Ricavi a 18,2 milioni di euro, portafoglio ordini a oltre 40 milioni, +26% rispetto al 2018, nuove gare in Italia per un valore di 11 milioni di euro, +55% rispetto al 2018. Prosegue il percorso di internazionalizzazione: fatturato estero al 32%. Online l’Annual Report 2019 digitale
(Modena, 14 luglio 2020) – L’assemblea dei Soci di Politecnica, una delle maggiori società italiane di progettazione integrata – architettura, ingegneria e urbanistica, ha approvato il Bilancio 2019.
È stato un anno di risultati molto positivi e di crescita per la Società, con il raggiungimento di importanti traguardi di sviluppo in Italia e all’estero, un portafoglio ordini in crescita che garantisce affidabilità per i prossimi anni e una solidità patrimoniale e finanziaria.
La Società ha registrato nel 2019 un fatturato complessivo di 18,2 milioni di euro, che conferma gli obiettivi di crescita e sviluppo del piano industriale 2018-2020 e un portafoglio ordini di oltre 40 milioni di euro, in aumento del 26% rispetto al 2018 che consente un’importante visibilità per il 2020 e per i prossimi anni.
Le commesse sono aumentate del 30% rispetto al 2018, a testimonianza dell’efficacia dell’azione commerciale, della fidelizzazione dei clienti e dell’intensificarsi della presenza di Politecnica in mercati esteri molto rilevanti e considerati strategici per la domanda qualificata di prestazioni professionali.
In particolare, si sviluppano le attività all’estero con una quota che supera il 32% del fatturato, con importanti progetti di infrastrutture nel mercato nordeuropeo, in Danimarca e in quello caraibico del Belize, a testimonianza della capacità della Società di competere sui mercati internazionali.
Ottimi risultati anche per il mercato domestico di gare acquisite che registra un aumento del 55% sull’anno precedente, con +50% solo sul settore privato.
Un’importante attenzione è stata data agli investimenti in tecnologia, pari al 3,7% del fatturato, che si sono concretizzati in sviluppo di nuove strumentazioni hardware e software, in potenziamento delle infrastrutture di rete – che hanno agevolato il ricorso al lavoro – e non ultimo in formazione, soprattutto nel settore BIM (Building Information Modelling), nell’ottica di un costante miglioramento delle competenze professionali.
Francesca Federzoni, Presidente di Politecnica – ha dichiarato:“Negli ultimi mesi abbiamo dovuto affrontare una situazione mai vissuta prima che ha portato ad una delle più grandi trasformazioni della storia recente. L’emergenza sanitaria ci ha portato inevitabilmente a ripensare le nostre vite e il nostro modo di lavorare, imponendo nuove priorità condivise. In questo contesto, anche l’attività di Politecnica e, in generale, il ruolo del progettista dovrà soddisfare nuove esigenze di utilizzo dei luoghi urbani, degli spazi domestici e di lavoro e contribuire in maniera efficace alla realizzazione di opere al servizio delle comunità. Sarà necessario accelerare la trasformazione delle nostre città verso uno sviluppo maggiormente sostenibile, dove le persone dovranno essere più al centro e possano trovare migliori condizioni di vita privata e professionale. In questo contesto, gli importanti risultati ottenuti nel 2019, un percorso di crescita e sviluppo che prosegue, un portafoglio ordini di oltre 40 milioni, il risultato più positivo di sempre, le grandi capacità e le competenze dei nostri professionisti, ci consentono di farci trovare pronti per guardare alle nuove sfide e al futuro con entusiasmo e determinazione.”
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Da oggi online il primo Annual Report di Politecnica in versione completamente digitale, user friendly e navigabile da mobile.Con l’Annual Report 2019 prosegue l’analisi dei principali progetti realizzati da Politecnica in funzione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile sanciti dalle Nazioni Unite.
La Società ha infatti aderito a 6 dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, confermando il proprio contributo al loro raggiungimento, attraverso il ruolo che la progettazione, in particolare di opere e infrastrutture pubbliche, ha per contribuire al benessere della comunità e delle persone.
Sono Progetti per il territorio che hanno un impatto sulle comunità e sulle persone, dove Politecnica considera elementi fondanti di ogni progetto quei valori che favoriscono l’accesso ai servizi pubblici, inclusione e dignità sociale, prevedendo allo stesso tempo, le migliori tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e per contrastare il cambiamento climatico.
Scarica l’articolo della Gazzetta di Modena su Politecnica