Sostenibilità ambientale e produzione coincidono nella Sacca di Goro e comprensorio di Comacchio. Un unicum in Italia e in Europa per l’allevamento di molluschi e mitili, ossia vongole veraci, cozze e, negli ultimi 5 anni, ostriche autoctone. I numeri: 1700 addetti, circa 60 cooperative attive, 16 mila tonnellate all’anno di prodotto.
Inizia così l’approfondimento a firma della giornalista Camilla Ghedini su Econerre, il periodico di Unioncamere Emilia-Romagna, che racconta come il mondo della pesca e della mollischicoltura di Goro e Comacchio guardi al futuro, anche per affrontare l’emergenza Covid: dalla ricerca e formazione universitaria, ai nuovi modelli distributivi. Il Copego – Consorzio Pescatori di Goro si prepara infatti a lanciare entro fine anno l’e-commerce e la consegna a domicilio.