Quella de Il Quartiere é una delle più interessanti esperienze italiane di edilizia economico popolare, realizzata dalla cooperazione ferrarese negli anni ‘60. Per raccontarla e farla conoscere anche a chi non l’ha vissuta, Legacoop Estense ha sostenuto, insieme a Coopfond e al Condominio Il Quartiere, la realizzazione di un libro che raccoglie testimonianze e ricordi: “I 50 anni de Il Quartiere”, a cura di Dario Cavaliere, con il contributo fondamentale, tra gli altri, di Claudio Artioli e Paola Chiorboli.
Il volume, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Ferrara, è introdotto da una preziosa prefazione dell’architetto Vieri Quilici, progettista dell’intervento, e raccoglie riflessioni sul valore dell’edilizia popolare e della cooperazione di abitanti, che proiettano l’esperienza de Il Quartiere nel presente e soprattutto nel futuro. Tra queste, quella di Loredano Ferrari, presidente della cooperativa di abitanti Castello.
Il Quartiere è situato in zona Foro Boario a Ferrara. Fu realizzato a seguito dell’applicazione della Legge 167/62. Come racconta l’architetto Quilici, “i soci cooperatori all’atto della fondazione erano tutte persone giovani, a capo di famiglie appena formate […]. Si voleva realizzare un insieme di abitazioni e di servizi che rispondesse soprattutto ad un diverso modo di concepire e di vivere la città, molto sentito in quella fase storica, specie a Ferrara. Si tendeva cioè a dar forma ad una visione dello spazio urbano composto da case strettamente connesse tra di loro e con i servizi urbani”.
(una veduta aerea de Il Quartiere)
Nel suo intervento, Chiara Bertelli di Legacoop Estense ricorda come Il Quartiere fu “fin da subito un aggregatore della domanda di beni e servizi per i suoi abitanti, a cui in diversi casi fu data risposta in forma cooperativa. Per la spesa delle oltre 500 nuove famiglie nacque il primo supermercato a marchio Coop della città di Ferrara, poi rilevato da Conad; per le pulizie condominiali si pensò di impiegare alcune ragazze del quartiere, in cerca di lavoro, che poi diventarono socie fondatrici di Copma, cooperativa di pulizie che oggi conta centinaia addetti e opera sul territorio nazionale. […] L’auspicio è che questo volume possa essere non soltanto il ricordo di quello che fu, ma l’inizio di una nuova stagione di cooperazione in un ambito così importante come le politiche abitative”.
Il volume è disponibile gratuitamente. Chi fosse interessato a riceverlo, può farne richiesta alla nostra segreteria, sede di Ferrara:
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