Da La Nuova Ferrara:
«Non amiamo tanto apparire o farci pubblicità, ma se sono i nostri dipendenti che lo fanno per ringraziarci non posso non ammettere che la cosa ci (e mi) fa molto piacere». A parlare è Massimo Genari, presidente del Copego, il consorzio gorese dei pescatori che nell’ ultima busta paga dei propri dipendenti ha deciso di mettere un cospicuo premio, per ringraziare il personale dei sacrifici fatti nel corso di un 2020 chiaramente caratterizzato dall’ emergenza sanitaria. Covid, però, che non ha in realtà danneggiato più di tanto il consorzio, perlomeno sul piano economico, «infatti in un anno che a un certo punto ci stava creando non poche preoccupazioni, alla fine il nostro fatturato è risultato addirittura leggermente superiore al 2019. E siccome di solito sono i soci a caratterizzare – nel bene e nel male – il lavoro del nostro consorzio, in questo caso devo dire che il sacrificio più importante lo hanno fatto i nostri dipendenti», ci racconta ancora il presidente del Copego.
«GRAZIE AL CDA»Il tutto è accaduto il 20 febbraio, quando i dipendenti (complessivamente circa una sessantina, fra autisti, operai e impiegate) in busta paga si sono ritrovati una somma superiore al classico stipendio. «Alcuni di noi che hanno visto subito l’ accredito in banca – racconta una delle dipendenti -, ha pensato a un errore. È stata per tutti una sorpresa, ovviamente bella. Poi il presidente nel corso di quella stessa giornata ci ha comunicato la notizia della decisione del consiglio d’ amministrazione e così fra dipendenti ci siamo detti che dovevamo fare qualcosa per ringraziare il cda. In fondo, il consorzio è caratterizzato in particolare dai soci, noi siamo spesso considerati un’ entità diversa ma siamo pur sempre parte del consorzio».