L’assemblea dei soci di Finpro ha approvato ieri il bilancio dell’esercizio 2020 che si chiude con un utile di euro 732k, in miglioramento di euro 289k rispetto all’anno precedente.
Il contributo dell’attività finanziaria si conferma importante in termini assoluti e decisivo per il risultato positivo della società. La fiducia dei soci trova riscontro nei livelli di raccolta dei depositi, che si mantiene su livelli molto elevati (246 mln di euro) e registra un aumento della sua diffusione. L’ampia disponibilità finanziaria ha consentito anche di rispondere positivamente alle richieste di supporto pervenute dalle cooperative appartenenti ai settori più colpiti dagli effetti del Covid. Inoltre è proseguita la prudente attività di accantonamento sui crediti in sofferenza: i fondi a protezione dei rischi ormai hanno raggiunto l’80% dell’esposizione lorda.
L’area dei Servizi Amministrativi registra un leggero calo del fatturato (-3%), riflesso indiretto delle conseguenze che l’epidemia da Covid-19 ha avuto sull’attività dei soci. In particolare il Servizio Paghe ha prodotto 122k cedolini per 129 clienti, con un calo del 10% rispetto all’anno precedente. I servizi amministrativi, contabili e telematici sono stati rivolti a 374 clienti, con un forte aumento dei clienti che si rivolgono a Finpro per le pratiche burocratiche.
L’Area della Consulenza ha proseguito la sua attività di supporto alle cooperative sui temi fiscali, integrata con iniziative formative che – anche grazie ai canali telematici – riscontrano un forte seguito ormai stabilmente a livello nazionale.
Molto importante – sul piano giuslavoristico – l’assistenza prestata alle aziende, in collaborazione con le strutture di Legacoop Estense, per la stesura degli accordi volti a beneficiare degli ammortizzatori sociali.
L’emergenza dettata dalla pandemia ha messo in primo piano la necessità di tutelare la salute e le condizioni di sicurezza dei lavoratori di Finpro. Lo spirito di collaborazione e l’impegno dei dipendenti di Finpro ha mostrato una flessibilità ed una capacità di reagire a questa emergenza che ha consentito di assicurare la continuità – e la qualità – dei servizi erogati.
Nel corso del 2020, è stato siglato il nuovo contratto integrativo aziendale che coglie tanto le esigenze di efficientamento della cooperativa, quanto quelle di orientare la struttura ad una ancora maggiore cura della relazione con i clienti e ad una sempre maggiore qualità del servizio.