Una nuova opera di arte urbana verrà donata alla città di Modena da Legacoop Estense e dalle cooperative associate in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative. L’urban artist Mrfijodor è all’opera in questi giorni, sulla facciata della Polisportiva Gino Nasi (Via Tarquinia 55), per realizzare l’opera “Re-enact”, che si ispira ai temi dello sviluppo sostenibile e al rapporto uomo-natura. La conclusione dei lavori è prevista per venerdì 2 luglio, quando l’opera verrà inaugurata alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, del presidente di Legacoop Estense Andrea Benini e dell’artista.
L’intervento si inserisce all’interno del progetto pluriennale WOW – Wall of Wonder | Percorsi cooperativi di rigenerazione urbana, che Legacoop Estense sta avviando proprio in occasione del Coopsday 2021: il progetto, che avrà durata almeno triennale, prevede la realizzazione nella città di Modena di un percorso di opere di street art e di iniziative sociali e culturali connesse. Le opere verranno realizzate una all’anno in occasione della Giornata Internazionale delle Cooperative, una celebrazione promossa dall’ONU e dall’International Cooperative Alliance, che si tiene ogni anno il primo sabato del mese di luglio, per festeggiare il contributo che le cooperative di tutto il mondo offrono alla costruzione di una società sostenibile, equa e inclusiva.
Il progetto WOW è realizzato con il patrocinio del Comune di Modena, grazie al sostegno di: Camera di Commercio di Modena, Coop Alleanza 3.0, Conad Nordovest, Assicoop Modena&Ferrara, Bilanciai, Abitcoop, Aliante, CMB, Italstick, Parmareggio, Politecnica, Unicapi, Cores Italia, Gulliver, Tempi Tecnici. Sono partner tecnici le cooperative Mediagroup98 e Doc Creativity.
“Il tema del Coopsday 2021, consegnato all’artista come concept ispiratore dell’opera, è Ricostruire meglio insieme”, afferma Francesca Federzoni, vicepresidente di Legacoop Estese. “Le cooperative di tutto il mondo stanno dimostrando come la crisi causata dalla pandemia COVID-19 possa e debba essere affrontata con solidarietà e resilienza, offrendo alle comunità una ripresa incentrata sulle persone e rispettosa dell’ambiente. Ringrazio tutte le cooperative associate che hanno creduto in questo progetto, sostenendolo generosamente pur in un anno così difficile, a dimostrazione di quanto ci sia comunque la voglia di tornare a creare momenti di socialità e condivisione. Il tema della rigenerazione, urbana e umana, è un tema prioritario per le cooperative. Con questa prima opera intendiamo avviare un percorso che speriamo si sviluppi nel tempo e si arricchisca di ulteriori elementi e iniziative che ne valorizzino l’impatto sociale, culturale, turistico”.
Il progetto WOW verrà raccontato e diffuso anche grazie a un sito dedicato (wow.coop, reso accessibile anche grazie a un QRcode post sulla targa affissa sul muro della Polisportiva, accanto all’opera), che verrà arricchito di contenuti multimediali: fotografie delle fasi realizzative dell’opera, video-intervista all’artista, podcast dedicato, ecc. In prospettiva, l’intenzione è di integrare le opere di street art con ulteriori interventi digitali che arricchiscano la dimensione analogica delle opere con esperienze anche interattive.
“Modena sta portando avanti l’importante percorso di candidatura a Città Creativa Unesco nel Cluster Media-Arts – conclude Federzoni – che valorizza il ruolo di Modena come città capace di coniugare arte, cultura e tecnologie digitali per creare progetti innovativi. Nell’ambito di questa candidatura, anche noi vogliamo dare un nostro contributo”.
“Da consigliera della polisportiva Gino Nasi – ha aggiunto Fabia Giordano – non posso che ringraziare Legacoop e l’artista per quest’opera, che esprime il valore della ricostruzione, un valore anzitutto sociale, un punto fermo della nostra società legata da sempre all’associazionismo. Mai come in questo momento abbiamo bisogno di chi, come il mondo cooperativo, si spende a favore della comunità per sostenere la ripartenza dopo aver visto il baratro, dal quale non siamo ancora riemersi perchè non è semplice. Ma anche questa collaborazione, e questa opera, sono un segnale forte di rinascita, che rimarrà sui muri e nei nostri cuori.”
Ed è proprio rinascita, rigenerazione, ricostruzione partendo dalla natura ciò che ispira l’opera di Mr. Fijodor “Re-enact”: “La luce della lampadina – ha spiegato l’artista intervenuto alla conferenza stampa- è la prima cosa che vedi da lontano…poi c’è il verde, e all’interno la città che si rigenera. Man mano che ti avvicini scopri nuovi particolari, che sono quelli che disegnerò domani con i ragazzi: li lascerò liberi di seguire il loro istinto, e mi farò ispirare dalla loro emotività. Il messaggio che quest’opera intende esprimere è tanto semplice quanto poco praticato, fino ad oggi: dobbiamo essere noi ad adattarci alla natura e non viceversa. Questo è ciò che cerco di trasmettere con i miei disegni e col mio modo di lavorare e di comporre ogni opera.” In questa settimana di realizzazione dell’opera, Mr.Fijodor terrà infatti anche due laboratori per bambini e ragazzi: il primo con i bambini che frequentano di campi estivi di UISP alla Polisportiva Gino Nasi; il secondo – promosso in collaborazione con cooperativa sociale Aliante – rivolto a un gruppo di adolescenti tra i 15 e i 18 anni, i quali supporteranno l’artista nella realizzazione dell’opera stessa, che diventerà così un processo collettivo.
In conclusione, l’intervento di Andrea Bortolamasi, Assessore alla Cultura del Comune di Modena: “L’ Amministrazione Comunale di Modena sostiene da tempo la Street Art come espressione di cultura urbana e occasione di rigenerazione; spesso infatti è proprio nei luoghi più periferici della città che vengono prodotte queste opere. D’altra parte è evidente a tutti la centralità delle polisportive, soprattutto oggi, per riallacciare i fili di una comunità lacerati dal Covid: abbiamo bisogno di recuperare luoghi e occasioni di incontro. Ringrazio quindi Legacoop Estense, e le imprese che hanno dato il loro contributo, per avere deciso di celebrare in questo modo la Giornata Internazionale delle Cooperative. Favorire questi interventi dal basso, peraltro in luoghi per natura aggregativi, è fondamentale per recuperare il senso di Comunità. Nello stesso tempo è un modo per sostenere una categoria, quella degli artisti e della cultura in senso ampio, che è stata colpita dagli effetti del Covid in modo durissimo.”
BIOGRAFIA MRFIJODOR
Mrfijodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo.
Ha provato per anni ad avere una tag come tutti i writers, ma alla fine si è accontentato del suo nome di battesimo. Bambino dalla spiccata vena creativa, ha cominciato realizzando mostri con i mattoncini LEGO e disegnando sui muri della propria cameretta. Negli ultimi anni la sua produzione è stata molto varia, passando dalle installazioni ai murales tematici, ma anche performance e graffiti, di cui si occupa dal ’94. Realizza opere i cui soggetti sono solitamente forme elementari che trasportano messaggi diretti e ironicamente responsabili; alla base una chiave di lettura semplice, per poter sempre dialogare con il fruitore. Molto spesso, i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, usando come arma un sorriso infantilmente stupito e uno stile spontaneo e diretto, libero da elementi tecnici complessi.