Al via venerdì 24 settembre il festival per approfondire gli itinerari di inclusione sociale. Tre giorni di incontri, dibattiti, libri, musica e laboratori per tutti
Libertà e partecipazione sono le parole guida della terza edizione di “Tragitti”, il festival dedicato agli itinerari di inclusione sociale che prende il via venerdì 24 settembre, nel comparto Ex Macello di via IV Novembre a Modena, e prosegue fino a domenica 26 settembre proponendo approfondimenti culturali, dibattiti, concerti, presentazioni di libri, laboratori per bambini e famiglie.
Nei tre giorni del festival il concetto di libertà sarà messo a fuoco trattando temi universali di inclusione sociale come lavoro, diritti, dignità, partecipazione, rigenerazione urbana e sociale, comunità educanti, vita indipendente, violenza di genere, sfide educative e carceri minorili. I diversi argomenti saranno sviluppati anche attraverso percorsi laboratoriali dedicati ai bambini con momenti di animazione, sport, proiezioni audiovisive e musica.
Promotori della manifestazione, che ha il patrocinio del Comune di Modena, sono le associazioni Idee in circolo, Lo Spazio Nuovo, Left Vibra, Legacoop Estense, Arci Modena, Uisp Modena, Cai Modena, Uildm Modena, Rete dell’economia solidale, cooperative sociali Gulliver, Aliante, La Lumaca, LUNEnuove e Social Point. L’iniziativa è realizzata nelll’ambito del progetto “Ex macello 2030: cultura, sport, rigenerazione urbana e sociale”, con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
“Tragitti” è stato presentato questa mattina, mercoledì 22 settembre, in Municipio, nel corso di una conferenza stampa con Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura del Comune di Modena; Bruno Giusti, presidente del circolo culturale Left Vibra; Catia Toffanello, responsabile del settore Cooperative sociali di Legacoop Estense; Manuela Ciambellini, volontaria e attivista delle associazioni Idee in circolo e Spazio nuovo.
Il festival inaugura venerdì 24 settembre, alle 17.30, nel giardino dello Spazio nuovo, con i saluti introduttivi dei promotori e alla presenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli. Alle 18, il primo degli approfondimenti in programma, intitolato “Un lavoro dignitoso attraverso un commercio più equo, in Italia e nel mondo”, che sarà l’occasione per parlare di libertà declinandola come difesa dei diritti e della dignità del lavoro. Libertà dalla violenza è, invece, il tema dell’incontro “La comunità che protegge – Azioni, servizi e buone prassi per una reale libertà delle donne” in programma sabato 25 settembre, alle 18, mentre integrazione e inclusione sociale sono al centro del “Pranzo dei popoli senza terra” che si svolge domenica 26, alle 13, nel cortirle dello Spazio nuovo. Il pranzo di solidarietà è organizzato le associazioni Kabara Lagdaf, Modena Incontra Jenin, Tefa Colombia e Alkemia Laboratori Multimediali, e l’incasso sarà devoluto a Emergency.
Protagonista del festival è anche la musica, con nomi importanti del panorama musicale contemporaneo punk, rap e rock italiano che si esibiranno sul palco del circolo culturale Left Vibra: dai Punkreas, con un concerto in versione acustica (venerdì 24, alle 21), ai rapper Inoki e Kento, che presenterà anche il suo ultimo libro, fino ai giovanissimi No Fang che propongono un progetto musicale radicato nella cultura hip hop ma che evolve nelle sonorità black music. Nel pomeriggio di domenica 26 appuntamento con i modenesi Bittersweet e il loro concerto per famiglie “Song for happy afternoon”.
“Tragitti” sarà anche l’occasione per mettere in relazione la libertà e la partecipazione con il mondo della scuola, della formazione e dell’educazione. Da non perdere l’appuntamento “Comunità educanti e sfide educative: ambiente, libertà e indipendenza”, sabato 25 alle 15, che propone un dialogo tra maestri di stradi, protagonisti di esperienze outdoor e di educazione, libertaria, maestri delle scuole Steiner e Montessori e delle scuole primarie.
Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno “Tragitti” propone laboratori ricreativi per bambini che si svolgono parallelamente alle sessioni per consentire ai genitori di partecipare alle iniziative.
A chiudere gli appuntamenti della terza edizione del festival sarà il teatro con il ritorno a Modena della Gang, la band dei F.lli Severini che, con l’attore Carlo Albè in “Quante trame di vita”, racconterà l’Italia antifascista con le parole degli scritti di Enzo Biagi (domenica 26 alle 18).
All’interno del festival è attivo anche un servizio ristoro con borlenghi e crescentine a cura di Ozzy il borlengaio missionario.
Il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti del festival è consultabile on line sulla pagina facebook dedicata (https://fb.me/e/1g5rswj9G). Gli eventi e gli aggiornamenti sul festival si trovano anche su Fb (@tragittimodena) e Instagram (@tragitti.festival). Per partecipare è consigliabile prenotarsi (tragittifestival.eventbrite.com); per l’accesso agli spazi interni è necessario esibire il Green pass.