Appuntamento tradizionale dedicato alle eccellenze modenesi. Oltre a Giorgio Giliberti, autore delle foto inedite del calendario erano presenti Francesca Stanguellini, lo scrittore Roberto Franchini e il presidente di Cooperativa Bilanciai, Enrico Messori. La curiosità: nel primo dopoguerra i banchi di prova motore realizzati da Vittorio Stanguellini utilizzavano bilance ideate e costruite dalla Cooperativa Bilanciai di Campogalliano
Dodici foto, una per ogni mese dell’anno, per valorizzare la bellezza delle curve, morbide, dolci e carezzevoli delle auto esposte al Museo Stanguellini. Ancora una volta il tradizionale calendario ideato e realizzato da Cooperativa Bilanciai celebra una delle eccellenze modenesi. E lo fa sfruttando l’estro e la creatività del fotografo Giorgio Giliberti che da anni accompagna l’azienda di Campogalliano in questo percorso.
Come evidenzia Roberto Franchini, scrittore modenese che ha curato la presentazione del calendario, “In quelle curve, lucide come uno specchio, l’appassionato di motori può vedere riflesso il proprio amore.”
La presentazione ufficiale si è tenuta ieri giovedì 16 dicembre, all’interno del Museo Stanguellini a Modena. Per l’occasione per alcune settimane sarà possibile anche ammirare la mostra fotografica con gli scatti di Giorgio Giliberti e godere della possibilità di visitare il Museo di una delle aziende simbolo della Motor Valley che a metà degli anni Trenta diede il via alla formidabile storia di questo blasonato e apprezzato marchio.
Alla presentazione erano presenti anche il noto scrittore modenese Roberto Franchini e il presidente di Cooperativa Bilanciai Enrico Messori che ha sottolineato che il sostegno a iniziative di questa natura punta a valorizzare alcuni dei migliori “prodotti” della genialità, caparbietà e abilità artigianale che le imprese modenesi da sempre sono in grado di esprimere. “Il saper fare e il desiderio di eccellere hanno portato, ieri e oggi, tante imprese del territorio a occupare posizioni di primo piano e a creare un patrimonio di competenze uniche al mondo. Una storia che ricorda anche la nostra, quella di Cooperativa Bilanciai che tantissimo deve a un piccolo gruppo di persone che, nel 1949, decise con coraggio di avviare la produzione di bilance”, ha commentato Messori nel presentare il calendario.
LA CURIOSITÀ
Nel primo dopoguerra, Vittorio Stanguellini, insoddisfatto di quanto in quel momento offriva il mercato, decise di costruire in proprio un banco di prova motori e scelse di utilizzare tra le componenti assemblate una bilancia costruita proprio dalla Cooperativa Bilanciai. Il risultato fu eccellente tanto che quei banchi prova non solo furono utilizzati nell’officina Stanguellini, ma divennero uno dei prodotti più richiesti dal mercato dal settore motoristico.
Con un sistema molto ingegnoso ideato da Stanguellini e con l’ausilio della bilancia di Cooperativa Bilanciai – lo storico modello Justus – veniva determinata la coppia data dal motore: combinando i dati forniti dalla bilancia e i numeri di giri rilevati da un una macchina meccanica – si potrebbe dire un piccolo calcolatore dell’epoca – si poteva ricavare con precisione la potenza del motore.