In un clima di diffusa incertezza, col rincaro delle materie prime che influenza anche il settore costruzioni comprimendo una redditività da tempo insoddisfacente, CMB conferma il trend di crescita del fatturato con un preconsuntivo 2021 di 727 milioni di euro (rispetto ai 573 milioni del 2020) e un budget 2022 che arriva a 735, posizionandosi al livello più alto mai toccato dall’impresa. In questo quadro risulta determinante l’apporto della produzione all’estero, in quanto circa 140 milioni di giro d’affari provengono da cantieri in Danimarca e Svizzera.
Nei prossimi anni CMB rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sul mercato delle costruzioni in Italia, dove oggi si colloca al quarto posto della classifica delle più grandi imprese e dove si cominciano ad avvertire gli effetti positivi dei fondi europei del PNRR.
Inoltre, proseguirà la sua crescita sui mercati internazionali, in particolare continuando a esportare le specializzazioni in ambito ospedaliero e nei complessi interventi di rigenerazione urbana.
Il Piano industriale punta sullo sviluppo nelle aree di specializzazione dell’impresa: le costruzioni per committenti pubblici e grandi investitori privati (che rappresentano quasi il 50% del giro d’affari), oltre all’area del project financing e dei servizi ospedalieri, dove nell’ultimo mese CMB si è aggiudicata un contratto per la realizzazione della seconda fase dei lavori dell’Ospedale di Arzignano – Montecchio Maggiore (VI) . “Fra i
clienti privati, dopo l’esperienza di CityLife, sta assumendo un ruolo di primo piano STMicroelectronics, che ha in atto importanti investimenti in Italia, sia ad Agrate (MB) che a Catania, e ha scelto CMB quale General contractor ” afferma il Presidente Carlo Zini.
Nel mentre proseguono a pieno regime alcune grandi commesse in Italia e all’estero, come gli ospedali di Pordenone e Odense (DK), la torre di UnipolSai a Milano e la riqualificazione del Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra.
Fra le strategie adottate da CMB per tutelare la crescita e la reputazione dell’impresa è stata fondamentale la gestione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, che viene mantenuta solida e ben equilibrata con un livello di indebitamento inferiore rispetto alla media di settore, in costante riduzione nonostante l’incremento del giro d’affari. Le politiche delle risorse umane e il processo di ricambio
generazionale restano fra i temi significativi per lo sviluppo dell’impresa, arrivando a coinvolgere diverse figure chiave che hanno guidato la crescita di CMB per decenni. Si tratta di riuscire a garantire sviluppo e continuità insieme alla capacità di cambiare e innovarsi, mentre prosegue una significativa evoluzione dell’organico di CMB, che si concretizzerà con l’assunzione di 100 persone nel corso del 2022.
Con l’ aggiornamento del Piano Industriale 2021 -2023, CMB ha formalizzato la redazione di un Piano di Sostenibilità che si affianchi alle attività di Responsabilità sociale d’impresa, portate avanti da oltre 10 anni, integrando gli obiettivi economico- finanziari dell’impresa con i Sustainable Development Goals (SDGs) definiti nell’Agenda 2030 dell’ONU. Si tratta di far emergere le azioni e i comportamenti che già oggi sono p arte
integrante della Cooperativa costruendo indicatori adatti a monitorare la performance sociale e ambientale dell’impresa nell’ottica del miglioramento continuo.
Il Budget 2022 e l’aggiornamento del Piano industriale 2021 – 2023 saranno presentati sabato 12 febbraio con un evento in forma ibrida dalla sede centrale di CMB a Carpi, che consentirà la partecipazione sia in presenza che in videoconferenza . Per
l’occasione interverrà il Presidente di Legacoop Estense Andrea Benini.
Carpi, 12 febbraio 2022