COPTIP INDUSTRIE GRAFICHE, la cooperativa tipografi di Modena, è una azienda energivora. Nel 2021 ha avuto consumi elettrici per quasi 11.000 Mwh (equivalente al consumo annuo di circa 3.000 famiglie) e consumi di gas per circa 9.000 mc (equivalente a circa 1.000 famiglie).
Da Luglio COPTIP è alle prese con una bolletta impazzita: nonostante un calo di consumi di circa il 10% per efficientamenti nella gestione degli impianti produttivi, nel bimestre luglio-agosto la spesa per energia elettrica è stata del +372% rispetto al 2021 !
“Una spesa folle – dichiara il Presidente Giuseppe Rovatti – che non riusciamo a girare sui prezzi di vendita ai clienti, già aumentati per effetto delle materie prime (carta +100%, inchiostri +20%, lastre +40%, bancali in legno +100%, …) e dei trasporti. Stiamo continuando a produrre sapendo di avere un risultato economico negativo, nella speranza che i nostri clienti capiscano la situazione e ci garantiscano i contratti in futuro quando i costi energetici torneranno a scendere, anche se non ci è dato sapere quando e come avverrà. Ogni mese comunichiamo ai soci ed ai dipendenti l’importo della bolletta che riceviamo e la differenza rispetto all’anno precedente… tutto questo genera grande preoccupazione e timori per il futuro. Non siamo stati con le mani in mano… abbiamo fatto importanti investimenti autofinanziati e finalizzati all’efficientamento e riduzione dei consumi energetici nonché all’incremento dell’autoproduzione che oggi si attesta al 15% del consumo complessivo di cui 1% con fotovoltaico (in fase di ampliamento) ed il 14% con trigeneratore ad alta efficienza. Ma tutto questo non basta, anche se responsabilmente continueremo a farlo.”
Le misure finora pensate dal Governo (crediti di imposta) “sono completamente insufficienti – continua Rovatti – per dare ristoro a questi aumenti: servono interventi più robusti ed incisivi, altrimenti saremo costretti a fermare le rotative e a mettere tutte le maestranze in cassa integrazione!”
Le proposte in campo (incrementare l’utilizzo di energie rinnovabili, comunità energetiche,…) non danno risposta alle esigenze delle industrie energivore che rischiano veramente di dover chiudere, creando un grave problema di occupazione e per l’industria manifatturiera italiana. Va affrontato il problema alla radice, ossia negli squilibri presenti nel mercato energetico e nella determinazione del prezzo, troppo legata a logiche finanziarie, anche ripensando al percorso di liberalizzazione avvenuto negli ultimi 20 anni che non sempre ha tutelato i consumatori e le imprese, portando invece ingenti profitti alle compagnie energetiche, soprattutto straniere.
SCHEDA SINTETICA COPTIP
Fatturato 42 milioni di euro
78 dipendenti di cui 56 soci lavoratori, 100% con contratti a tempo indeterminato
Leader nel settore della stampa volantino promozionale per la GDO
Quasi 2 miliardi di prodotti stampati ogni anno
3 rotative roto-offset per la stampa di grande formato
35.000 t di carta stampata all’anno
Certificazioni : FSC, PEFC ed ISO14001