Modena – Ferrara 28 ottobre 2022 . La profonda trasformazione in atto nel mondo dell’energia e le difficoltà generate dai rincari stanno accelerando la ricerca, tanto da parte delle imprese quanto dei privati, di soluzioni per la auto-produzione di energia rinnovabile. In questo contesto si stanno affermando anche le Comunità energetiche, che permettono a più soggetti di associarsi in un’unica entità per produrre, auto-consumare, vendere e condividere energia elettrica, con la garanzia di ricevere un ritorno economico proporzionale alla virtuosità del loro comportamento di consumo. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.
Per sostenere la nascita di Comunità energetiche rinnovabili in forma cooperativa è nata la piattaforma web RESPIRA (respira.coop), realizzata da Coopfond insieme a Legacoop, Banca Etica ed Ecomill. L’obiettivo è accompagnare gruppi di cittadini organizzati, cooperative ed altre imprese, ma anche enti pubblici, nella costruzione e avvio di una comunità energetica, tenendo conto di ciascuna specifica comunità, territorio ed esigenza, e offrendo assistenza tecnica e finanziaria con un innovativo approccio cooperativo.
La logica collaborativa alla base delle comunità energetiche rende infatti la cooperativa la forma di impresa che meglio risponde alle caratteristiche delle Comunità energetiche, che nascono per rispondere ad un bisogno specifico dei loro componenti e – scegliendo energia rinnovabile – adottano una precisa scelta di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e sono fortemente legate al territorio di appartenenza.
I servizi di Respira sono resi disponibili su Modena e Ferrara da Legacoop Estense, che si pone come primo soggetto associativo a dotarsi di uno strumento così completo. Tra i partner tecnici di Respira, peraltro, figura la stessa CPL Concordia – per l’installazione dei pannelli fotovoltaici – mentre in prima linea nella ricerca di soluzioni efficaci per la produzione e l’auto consumo di energie rinnovabili ci sono a Modena le cooperative di abitanti Abitcoop e Unicapi, e a Ferrara la cooperativa Castello, che ha già concluso lo studio di fattibilità per la realizzazione della prima comunità energetica in forma cooperativa della nostra provincia.
“Con questo progetto – spiega il presidente di Castello Loredano Ferrari – vogliamo perseguire la nostra principale missione, che è quella di essere punto di riferimento per i nostri soci su servizi di comunità a 360 gradi, che vanno ben oltre la sola messa a disposizione dell’alloggio e che coinvolgono anche altri cittadini del territorio. La comunità energetica porterà beneficio diretto a chiunque ne vorrà fare parte e avrà ricadute positive anche sull’ambiente. Un impegno oggi particolarmente urgente, considerati gli aumenti impressionanti delle bollette, cui sempre più famiglie faticano a fare fronte”.
“Le Comunità energetiche rinnovabili – spiega Andrea Benini, Presidente di Legacoop Estense – possono contribuire ad affrontare e superare le difficoltà generate dal caro energia, e aprire a prospettive di ampio respiro. Attraverso esse cittadini e imprese possono diventare protagonisti della transizione energetica, assicurando benefici non solo ambientali ma anche economici e sociali, grazie alla riduzione dei costi e agli incentivi previsti.”
Per informazioni è possibile contattare c.pederzini@legacoopestense.coop