Si è svolta sabato 26 novembre, alle ore 10:00 nella Sala Consigliare di Berra, la cerimonia di consegna del Premio Curina, che ha premiato le tre migliori tesi di laurea dedicate ai temi della cooperazione con mille euro ciascuna e assegnato a una quarta tesi una menzione speciale. Istituito dall’Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con Legacoop Estense e finanziato da cooperativa sociale CIDAS e da Coop Castello Abitanti, il Premio Curina era destinato, in questa quinta edizione, a tesi di laurea svolte presso l’Università degli Studi di Ferrara negli anni accademici 2019/2020 o 2020/2021, su un argomento che richiamasse esperienze di carattere cooperativistico, con particolare riferimento a tematiche di interesse per la cooperazione sociale e di abitanti.
Ad aggiudicarsi i tre premi i dottori Michele Dicorato, Mariagrazia Calia – entrambi in collegamento da remoto – Laura Minghetti e Giorgia Bernardi, premiati alla presenza del sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni, della coordinatrice territoriale di Legacoop Estense Chiara Bertelli, del vicepresidente della cooperativa sociale CIDAS Cristiano Capisani, del presidente della cooperativa di abitanti Castello Loredano Ferrari e della Professoressa Monia Castellini, delegata della Rettrice di Unife.
«Siamo orgogliosi di ospitare qui a Berra la cerimonia di assegnazione di un premio nato per onorare la memoria di Daniele Curina, persona stimata che ha dato un contributo importante sia alla cooperazione ferrarese sia alla vita politica e sociale del territorio» ha commentato il sindaco Andrea Zamboni. «Grazie a una proficua collaborazione con Unife e al sostegno di due importanti cooperative del territorio – ha proseguito Chiara Bertelli di Legacoop Estense – abbiamo dato un contributo alla conoscenza da parte dei più giovani della cooperazione quale modello di impresa attuale e moderno, capace di rispondere ai bisogni delle persone. Auguriamo ai quattro vincitori un futuro professionale ricco di sfide e soddisfazioni».
Laura Minghetti si è laureata in Architettura con una tesi dal titolo “Tra città e natura. Un centro di riabilitazione integrato nel verde urbano”. Michele Dicorato, dottore in Economia e Management per la Creazione di Valore, ha ottenuto il premio grazie a una tesi su report di sostenibilità, capitalismo etico e modello cooperativo. La terza vincitrice, Mariagrazia Calia, è dottoressa nel corso di laurea di Design del prodotto industriale, con una tesi incentrata sul design collaborativo di un modello formativo per tecnici ortopedici in Burundi e per l’istituzione di una filiera corta di reperibilità dei materiali protesici e ortesici. Oltre ai tre premi previsti da bando, la commissione ha deciso di assegnare una menzione speciale a una quarta tesi, svolta dalla dottoressa Giorgia Bernardi nel corso di laurea in Scienze dell’Educazione, sull’evoluzione storica e le nuove prospettive della rete dei servizi per la comunità terapeutica per persone tossicodipendenti.
«Daniele Curina è stato per CIDAS un protagonista fondamentale, in oltre 15 anni (1989-2005) nel ruolo di presidente ha trasformato una piccola Cooperativa in una grande impresa – ha affermato il vicepresidente Cristiano Capisani –. Con la sua visione e il suo spirito imprenditoriale lui e il suo gruppo di lavoro hanno gettato i semi per lo sviluppo che la Cooperativa ha conosciuto in seguito e che sta ancora portando avanti. Oggi infatti la Cooperativa conta 1600 lavoratori e un fatturato che sfiora i 57 milioni di euro offrendo servizi alla persona a 360° sui territori di 11 province distribuite in 4 regioni».
«Questa edizione del Premio è la prima sostenuta anche dalla cooperativa di abitanti Castello – ha precisato il presidente Loredano Ferrari – una scelta che abbiamo fatto per festeggiare la recente ricorrenza dei primi 50 anni di vita della nostra cooperativa. La nostra base sociale è oggi costituita in larga parte da persone anziane, ma pensiamo che la cooperazione di abitanti sia una proposta estremamente attuale e di interesse per le giovani generazioni, che speriamo possano imparare a conoscere questo importante modo di essere una comunità coesa e solidale».
«L’Università di Ferrara – ha concluso la Professoressa Monia Castellini – ringrazia Legacoop Estense, Cooperativa CIDAS e Cooperativa Castello per l’attenzione mostrata verso i giovani. Oggi si parla tanto di sostenibilità, per i nostri studenti è quindi fondamentale aver l’opportunità di conoscere il modello di impresa cooperativa, che porta i valori della sostenibilità nel proprio DNA e costituisce una preziosa risorsa per la comunità e il territorio. Siamo soddisfatti che in 15 anni di collaborazione si siano stretti rapporti solidi, stabili e duraturi tra l’Università e queste realtà del mondo della cooperazione».