Il festival Interno Verde, ideato a Ferrara nel 2016 e organizzato dalla omonima cooperativa, conquista l’Emilia. Quest’anno per la prima volta si aggiungerà alle edizioni ormai consolidate un nuovo appuntamento, per scoprire in primavera i meravigliosi giardini segreti di Piacenza.
La manifestazione nel capoluogo estense è diventata col passare del tempo una vera e propria istituzione, che accoglie ogni anno migliaia di visitatori interessati a esplorare l’anima più intima e rigogliosa del centro. Tuttavia negli anni l’iniziativa ha saputo farsi apprezzare anche in altre province e regioni: dal 2019 ha iniziato a svolgersi a Mantova, nel 2021 è stata adottata anche da Parma e nel 2023 raggiungerà Piacenza, perla silenziosa, estranea alle rotte del turismo di massa, che custodisce tra i propri palazzi un vero e proprio arcipelago vegetale, ricco di storia e bellezza.
«Otto anni fa non potevamo immaginare che saremmo cresciuti così tanto», raccontano gli organizzatori, Licia Vignotto, Riccardo Gemmo e Giulia Nascimbeni. «Ci siamo dedicati a questo evento mossi dalla curiosità personale. Volevamo conoscere la natura che si intravede passeggiando per le strade di Ferrara, che spunta in forma di fronde e di piante rampicanti oltre i muri che caratterizzano il vecchio nucleo medievale, e che ogni tanto capita di sbirciare attraverso i portoni degli eleganti palazzi rinascimentali. Ci siamo resi conto che questo desiderio era condiviso da tantissime persone. Per questo coinvolgere e farci coinvolgere da altri territori è stato spontaneo, un’evoluzione che ci richiede molto impegno, ma che allo stesso tempo ci regala sorprese e soddisfazioni».
Le date dell’edizione 2023 sono appena state lanciate, e al sito www.internoverde.it è già possibile iscriversi, scegliendo la città preferita. I weekend che gli amanti di roseti, orti, labirinti di siepi e alberi secolari devono appuntare in agenda sono quattro. Interno Verde sarà a Parma il 27 e il 28 maggio, aPiacenza il 10 e l’11 giugno, a Ferrara il 9 e il 10 settembre, a Mantova il 23 e il 24 settembre 2023.
«Ferrara resta la casa di Interno Verde. Non solo perché hanno sede qui Ilturco, l’associazione che ha inventato l’iniziativa, e la cooperativa no profit creata successivamente per consolidare la gestione dell’evento. Resta la casa del festival perché vanta un patrimonio di giardini urbani più unico che raro, e perché qui tutto è nato e tutto potenzialmente può nascere», concludono i responsabili. «Spesso sono gli stessi abitanti a dipingerla come uno spazio chiuso, poco propenso alle novità. In realtà, questo almeno è quello che abbiamo imparato dalla nostra esperienza, è un luogo ideale per sperimentare e innovare».
Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.