Il Festival torna in presenza dall’8 al 24 maggio con un programma itinerante: cinque tappe
principali a Napoli, Bologna, Milano, Torino e Roma.
Oltre 800 finora gli eventi promossi dalla società civile, in Italia e nel mondo. Nella campagna “La
sostenibilità tiene acceso il futuro”, l’invito ad accelerare la transizione per affrontare la crisi con
un approccio propositivo, partendo dai territori, ma con una prospettiva globale.
Roma, 4 maggio 2023 – Il Festival dello Sviluppo Sostenibile, giunto alla settima edizione e organizzato
dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) con la media partnership della Rai e dell’ANSA, torna
in presenza, con un programma ricco di novità, itinerante, basato su centinaia di iniziative promosse dalla
società civile in Italia e nel mondo, articolato in cinque tappe principali in altrettante grandi città italiane,
dedicate ciascuna ad approfondire una diversa dimensione della sostenibilità: sociale a Napoli dall’8 al 10
maggio, ambientale a Bologna dall’11 al 14 maggio, economica a Milano dal 15 al 17 maggio, culturale a Torino
dal 18 al 22 maggio, istituzionale a Roma il 23 e 24 maggio, dove si concluderà con un incontro presso la
Camera dei Deputati, nel corso del quale verrà illustrato il frutto dei 17 giorni di riflessione.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 è stato presentato nella Sala A di Rai Radio in via Asiago con la
partecipazione della Presidente Rai, Marinella Soldi, i Presidenti dell’ASviS, Marcella Mallen e Pierluigi
Stefanini, e il Direttore scientifico dell’Alleanza, Enrico Giovannini, che hanno illustrato le novità che rendono
la manifestazione una delle più grandi mobilitazioni internazionali sui temi dello sviluppo sostenibile e
dell’Agenda 2030 dell’ONU.
“La sostenibilità è un concetto trasversale che include tutti i temi ESG: la cura del pianeta si può realizzare solo
se interconnessa alla sostenibilità sociale ed economica – ha spiegato Marinella Soldi, Presidente della Rai -.
Nessuno deve rimanere indietro, ormai sappiamo cosa rischiamo se non ci adeguiamo ad un modello
sostenibile e sappiamo che questo modello deve essere misurabile e non astratto. Per questo Rai deve
mettere al centro della propria strategia editoriale e del proprio impegno quotidiano le giovani generazioni,
per avvicinarle sempre di più al Servizio Pubblico con proposte editoriali adatte alla loro sensibilità,
competenza e ai loro interessi”.
“L’ampia partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dalle oltre 800 iniziative inserite dalla società civile nel
cartellone del Festival 2023, cui si aggiungono le oltre 600 organizzate nel contesto degli eventi ‘gemellati’, il
convinto sostegno delle istituzioni pubbliche e delle aziende, e l’accoglienza delle amministrazioni delle città
che ospitano le cinque tappe, testimoniano un profondo e vivo interesse della società italiana nei confronti
dei temi della sostenibilità e una crescente consapevolezza rispetto alla necessità di mobilitarsi a ogni livello
per realizzare gli Obiettivi dell’Agenda 2030” dichiara la Presidente dell’ASviS Marcella Mallen, richiamando
l’approccio multidimensionale con cui l’ASviS opera per sensibilizzare la politica, le istituzioni, le imprese, le
comunità, le associazioni e i territori sull’urgenza di accelerare la transizione verso un modello socioeconomico
sostenibile.
Un approccio olistico su cui si sofferma il Presidente dell’Alleanza Pierluigi Stefanini: “Il nostro impegno si
realizza su scala locale, nazionale e globale. Purtroppo, ci muoviamo in un contesto segnato dalla crescente
interdipendenza delle crisi ambientali, sociali ed economiche, come quelle derivanti dalla pandemia,
dell’aggressione russa all’Ucraina e dalle sempre più evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici.
Questioni complesse che richiedono di essere affrontate rapidamente con soluzioni sistemiche e ambiziose,
se vogliamo davvero garantire alle generazioni presenti e a quelle future di abitare in un mondo più giusto e
sostenibile di quello attuale”.
“Per raggiungere i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 in Italia bisogna fare scelte urgenti da parte del settore
pubblico e privato, anche alla luce della modifica degli Articoli 9 e 41 della nostra Costituzione. Occorre poi
attuare pienamente il Pnrr, orientando alla sostenibilità anche gli investimenti finanziati dai fondi comunitari
e nazionali 2021-27 e dal RePowerUe” afferma il Direttore scientifico dell’ASviS Enrico Giovannini. “Nel corso
di quest’anno – aggiunge Giovannini – sono in programma importanti appuntamenti internazionali, dalla
presentazione all’ONU della prima Voluntary review dell’Ue sull’attuazione dell’Agenda 2030, al summit delle
Nazioni Unite di settembre sul medesimo argomento con la partecipazione dei capi di Stato e di Governo,
dopo il quale l’Italia assumerà la Presidenza del G7. Il nostro Paese è chiamato quindi a giocare un ruolo
importante e il Festival è un’occasione straordinaria per condividere l’impegno delle istituzioni, delle aziende
e della società civile nel cammino verso lo sviluppo sostenibile”.
Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio, conclude: “Abbiamo messo in pista una serie di iniziative per
accompagnare come meglio possiamo il percorso del Festival. Un podcast originale, l’impegno di tutte le radio
del gruppo e il coinvolgimento dell’area Digital per la diffusione sulla piattaforma Rai Play Sound. Con la
consapevolezza che un futuro sostenibile deve passare anche attraverso le scelte imprenditoriali delle aziende,
comprese quelle editoriali. Per questo, continueremo a batterci per un cambiamento serio e strutturale del
sistema dei mass-media che vada nella direzione indicata dagli Obiettivi dell’Agenda 2030”.
IL FESTIVAL 2023
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023 si svolge nell’arco di 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi dello
sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. I 24 eventi principali della manifestazione realizzati a cura dell’ASviS e
dei suoi Gruppi di Lavoro si svolgono tra l’8 e il 24 maggio in collaborazione con le amministrazioni locali e le
università di Napoli, Bologna, Milano, Torino e Roma. Il programma degli eventi a cura dell’ASviS.
All’Alleanza aderiscono oltre 320 tra le principali organizzazioni della società civile italiana che promuovono,
in occasione del Festival, attività dedicate a diffondere la cultura della sostenibilità e la conoscenza dei temi
dell’Agenda ONU 2030. Gli eventi promossi dagli aderenti.
Il cartellone della manifestazione include oltre 800 eventi promossi dalla società civile, in Italia e nel mondo:
uno straordinario palinsesto di iniziative – conferenze, seminari, presentazioni di libri e molto altro – che si
svolgono nei giorni del Festival e nei suoi “dintorni”, dal 1 al 31 maggio, cui si aggiungono oltre 600 eventi
organizzati nell’ambito delle manifestazioni “gemellate”. Il calendario completo del Festival.
Per il quarto anno, attraverso la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale (MAECI), il Festival aprirà una finestra sul mondo, con una serie di eventi organizzati nelle
Ambasciate e negli Istituti di Cultura italiani all’estero.
L’ASviS valorizza i gemellaggi con altri Festival e manifestazioni che vengono considerati “Compagni di viaggio”
e intraprende “Nuovi percorsi” di collaborazione su progetti originali, per rafforzare la diffusione della cultura
della sostenibilità in diversi ambiti come la comunicazione, le tecnologie, le arti, lo spettacolo.
Tutte le informazioni sulle collaborazioni sono disponibili nel Catalogo Festival 2023.
L’IMPEGNO DELLA RAI
L’apporto della Rai per il Festival si concretizza con numerose attività. A dare il via al racconto della
manifestazione, alla presentazione del 4 maggio, è un inedito videomessaggio di Fiorello. Nella stessa
occasione viene presentato il podcast di Rai Radio “10 notizie dal Futuro”, dieci puntate disponibili su
RaiPlaySound in cui Chiara Giallonardo conduce un immaginario Giornale Radio del futuro, descrivendo le
conseguenze del non aver adottato scelte coerenti con l’Agenda 2030, seguito da un confronto tra Enrico
Giovannini e i diversi ospiti che indicano come guidare la transizione seguendo le Dieci idee per un’Italia
sostenibile dell’ASviS.
Le radio daranno ampio risalto alla manifestazione. Radio1 lancerà il Festival in “Che giorno è”. Su Radio2 ci
saranno i collegamenti con “Caterpillar”. Su Radio3 l’approfondimento con “Radio3Scienza”. Isoradio con “Io,
Chiara e il Green” proporrà ogni lunedì una puntata dedicata.
Le testate giornalistiche racconteranno i diversi appuntamenti iniziando da quello dell’8 maggio di Napoli con
la Tgr Campania quando, in occasione del 60° anniversario del Centro di produzione (CPTV) di Napoli, Rai Per
la Sostenibilità-ESG, CPTV Rai e Radio di Napoli e Rai Fiction propongono un’iniziativa che accompagna
l’apertura del Festival: “La sostenibilità in Rai diventa pop – Il caso Un posto al sole”. Un incontro per riflettere
sull’importanza di sensibilizzare il pubblico televisivo sui temi della sostenibilità, tanto nella dimensione sociale
quanto in quella ambientale, partendo dall’esempio di “Un posto al sole”. Il daily drama, nella sua quasi
trentennale programmazione, ha spesso trattato queste tematiche, dedicando recentemente alcune puntate
al bullismo e, da febbraio scorso, diffondendo attraverso i dialoghi dei protagonisti il tema della sostenibilità
ambientale in relazione alle ricorrenze della Giornata del Risparmio Energetico e della Giornata mondiale
dell’Acqua.
PARTNER E COLLABORAZIONI
I Partner della settima edizione del Festival sono Autostrade, Coop, Coopfond, Deloitte, Enel, Inwit, Lavazza,
MSC, TIM, Unicredit, Unipol: grandi realtà del settore privato che guidano la transizione verso lo sviluppo
sostenibile nei più importanti ambiti dell’economia italiana e mondiale, condividendo le proposte e i valori
dell’Alleanza.
Animati dallo stesso spirito sono i Partner istituzionali del Festival: l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo
Sviluppo, la Commissione Europea tramite la sua Rappresentanza in Italia, Invitalia, il Ministero degli Affari
esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero della Salute, il Ministero del Turismo, Poste Italiane e Sace.
Gli appuntamenti delle cinque tappe sono organizzati con il sostegno di Tutor, realtà che sostengono i temi
collegati ai diversi eventi e sono attive nei territori di riferimento: Amazon, Camst, Cefla, Confimprese,
Emilbanca, Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Del Monte di Bologna e
Ravenna, Granarolo, Gruppo Hera, IMA, Iren, Nomisma, Randstad, Sogin e Viatris.
Il Festival si svolge in collaborazione con Aeroporti di Roma, BAM, Comin & Partners, Gruppo Ferrovie dello
Stato, Ita Airways e con il supporto di Civil Week – Corriere della Sera Buone Notizie, Gruppo Monrif – Luce!
Quotidiano Nazionale Il Giorno Il Resto del Carlino e La Nazione, Sprout World, Sustainabol, UNAHOTELS,
Tecnocap, Treedom, Volkswagen Italia.
COMUNICAZIONE E PUBBLICAZIONI
La campagna di comunicazione del Festival 2023, realizzata in collaborazione con l’agenzia BAM, è incentrata
sul claim “La sostenibilità tiene acceso il futuro”. Un messaggio di speranza e un invito all’azione che viene
diffuso su diversi canali e che prevede un suggestivo spot video – e radio – con la voce di Fabio Volo.
Lo spot del Festival viene diffuso anche quest’anno sulle reti Rai, grazie a una collaborazione con il
Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre che sui canali
dell’ASviS e dei partner. In linea con la campagna l’ASviS propone una call to action per raccontare sui social
l’impegno a costruire un futuro all’insegna della sostenibilità, taggando l’ASviS su Facebook, Twitter, Instagram
e Linkedin con gli hashtag #accendiamoilfuturo e #FestivalSviluppoSostenibile.
ANSA e Rai, media partner del Festival fin dalla prima edizione, oltre a garantire una copertura informativa
capillare e autorevole alla manifestazione, realizzano con l’ASviS due format dedicati al futuro, quello di Rai
Radio “10 notizie dal Futuro” e quello di ANSA “Voci sul Futuro”. Giunto alla quarta edizione, “Voci sul Futuro”
propone sei incontri tra esperti italiani e internazionali su alcuni temi ricchi di implicazioni cruciali per la
sostenibilità presente e futura: architettura, economia, democrazia, cultura, alimentazione e disuguaglianze.
Durante il Festival saranno presentate alcune pubblicazioni inedite realizzate dell’ASviS. Il Position Paper sul
gender gap, a cura del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 5 “Parità di genere”. Il Position Paper sulla
decarbonizzazione dei trasporti e il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec), a cura del Gruppo di
lavoro ASviS sul Goal 11 “Città e comunità sostenibili”. Il documento “Next Generation Schools” sulle buone
pratiche dei nuovi ambienti di apprendimento a cura del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 4 “Istruzione di
qualità”.
Le dirette streaming di tutti gli eventi curati dall’ASviS tra l’8 e il 24 maggio saranno diffuse sui canali
dell’Alleanza: sito ASviS, sito Festival, pagina Facebook e canale YouTube. Gli eventi principali saranno
trasmessi anche sui canali di ANSA, Green & Blue La Repubblica, QN-Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino,
La Nazione e Il Giorno, Radio Radicale, Rai e altri che verranno specificati nei programmi.
QUI – LA PAGINA DEDICATA AI MEDIA SUL SITO DEL FESTIVAL
Nei giorni del Festival saranno diffusi comunicati e dichiarazioni per la stampa, contenenti anche materiali
audiovisivi riutilizzabili liberamente su tv, radio e web. Per informazioni, interviste e per essere aggiornati
tramite la mailing list dell’ufficio stampa ASviS scrivere a ufficiostampa@asvis.net
CONTATTI – Niccolò Gori Sassoli 333 919 0303 – Ivan Manzo 320 195 6506 – Luisa Leonzi 348 801 3644