Abitcoop chiude in positivo il 2022 e concentra le proprie strategie su case no gas, energeticamente efficienti, a ridotto impatto ambientale e ad alto benessere abitativo

  • 77 gli alloggi consegnati nel 2022 e ricavi a 25 milioni di euro
  • Secondo il 3° Osservatorio Nomisma, nel 2023 arretra il mercato immobiliare
  • Bilancio sociale: 25mila euro donati alla Romagna colpita dall’alluvione

Modena, 30 giugno 2023 – Si è tenuta ieri l’Assemblea dei soci di Abitcoop, la maggiore cooperativa di abitazione della provincia di Modena, aderente a Legacoop Estense.

“I risultati che abbiamo presentato ai soci – spiega la Presidente Simona Arletti – parlano di un esercizio positivo, nonostante le grandi criticità legate alla guerra nel cuore dell’Europa, al caro energia e delle materie prime e all’inflazione a due cifre. Secondo il 3^Osservatorio sul mercato immobiliare di Nomisma, infatti, nel 2022 sono peggiorate le prospettive del mercato immobiliare a causa della congiuntura, e per il 2023 si profila una fase di arretramento conseguente all’impennata dei prezzi. La situazione generale con stipendi stagnanti da decenni e il contemporaneo aumento esponenziale dei prezzi e dei mutui stanno creando un clima di apprensione e incertezza che porta inevitabilmente le famiglie a faticare nel prendere decisioni importanti come l’acquisto di una abitazione: dover impegnare per decenni risorse ingenti rende quasi impossibile ad una giovane coppia l’accesso a una casa in proprietà nuova e bella, senza una garanzia da parte della famiglia di origine”.

 

Le criticità del contesto nazionale e globale si sono tradotte, per Abitcoop, in una maggiore difficoltà a fornire ai soci quelle sicurezze da sempre garantite, ossia case belle a prezzi sostenibili rispetto agli stipendi attuali. “Ciononostante – aggiunge Arletti – stiamo provando con grande impegno a offrire qualità a costi inferiori al mercato libero, e ci stiamo muovendo nel mondo complesso delle ristrutturazioni del patrimonio edilizio esistente tramite la società controllata Abitare e Servizi srl, navigando nel mare in tempesta delle normative del 110.   Inoltre stiamo lavorando nel Comune di Modena con altre cooperative in un’area di rigenerazione urbana per dare una risposta al caro affitti alle tante famiglie modenesi che cercano case in godimento e per capire la sostenibilità di un intervento innovativo di senior housing.”

 

Nel 2022 sono stati consegnati 77 alloggi di cui 73 tramite rogito per la proprietà e 4 con assegnazione in godimento. Il bilancio ha registrato oltre 25 milioni di euro di ricavi per la gestione caratteristica, realizzati per il 97% verso i soci, 650 mila euro di utile, un apprezzabile equilibrio finanziario e soprattutto un patrimonio netto di 57 milioni di euro “consolidato nel tempo – spiega la Responsabile Amministrativa Morena Galli – attraverso la destinazione a riserva degli utili realizzati in tanti anni di attività, per una sempre più solida garanzia dei soci che si rivolgono a noi.”  I soci al 31 dicembre 2022 sono 19mila 362, di cui 223 iscritti nel corso del 2022; l’età media è di 39 anni.

 

A livello strategico, in linea con la propria mission Abitcoop si è concentrata in misura crescente sulla realizzazione di case altamente efficienti dal punto di vista energetico, sicure e belle, che portino benessere abitativo e riducano l’impatto ambientale, evitando ogni spreco energetico possibile, a beneficio dei residenti e dell’ambiente. E’ in corso la realizzazione delle prime case No Gas nelle iniziative residenziali “Via Belli” (MO), “Le Farnie” Carpi (MO) e “I Girasoli” Castenaso (BO); in quest’ultimo caso Abitcoop, unica azienda in Italia, ha aderito ad un progetto europeo orientato alla realizzazione di abitazioni che, attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie, producono più energia di quella che consumano. “Case No Gas – spiega Ivano Malaguti, Direttore Generale di Abitcoop – significa anche maggiore libertà di scegliere la fornitura di energia elettrica, optando magari per una fornitura solo green – cioè di energia da fonti rinnovabili – evitando almeno in parte quegli aumenti di costi che hanno toccato la fornitura di gas in maniera più rilevante rispetto a quella di energia. La Regione ha deliberato il sostegno a forme di autoproduzione di energia – le Comunità Energetiche Rinnovabili – con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas climalteranti in atmosfera, per il quale è necessario un maggiore sfruttamento del potenziale delle fonti di energia rinnovabile, promuovendo un sistema energetico decentrato e interconnesso; anche grazie ad un ruolo più attivo dei clienti finali. Abitcoop segue con attenzione queste innovazioni, anche se punta all’autonomia energetica dei propri edifici.”

In linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che Abitcoop si è riproposta di perseguire – rendicontando la sua attività nel Bilancio Sociale disponibile online all’indirizzo www.abitcoop.accountabilitycoop.it – e come previsto dal 7 principio cooperativo che parla dell’impegno della cooperazione nei confronti della Comunità, Abitcoop ha donato 25 mila euro a favore degli alluvionati della Romagna.

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