CONVEGNO: “L’IMPORTANZA DELLE PAROLE, DA MANEGGIARE CON CURA”
Aiutare chi si occupa di salute mentale e di altre fragilità a fare un’informazione accurata, rispettosa dei diritti del malato e non foriera di pregiudizi: è stato questo l’obiettivo dell’incontro dal titolo “L’importanza delle parole, da maneggiare con cura” promosso da Legacoop Estense e Legacoopsociali, in collaborazione con l’Ordine Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, che si è tenuto il 25 ottobre scorso, nell’ambito della Settimana della Salute Mentale. L’incontro si è concentrato sulla corretta narrazione delle diverse condizioni di fragilità e sulla necessità di instaurare percorsi virtuosi di fiducia e collaborazione fra gli interlocutori del settore. Al centro del confronto il Glossario Fragile, documento realizzato da Legacoopsociali – assieme ad accademici e studiosi di discipline sociali – che intende rappresentare uno strumento a disposizione di giornalisti, istituzioni pubbliche, università, scuole, operatori sociali e utenti; un documento aperto al contributo di tutti, e in continuo divenire. “Le parole hanno una grande forza – scrive la presidente di Legacoopsociali Eleonora Vanni nella sua introduzione – ma sono anche fragili poiché in sé non oppongono resistenza alle forzature che ne determinano a volte un significato e un uso discutibile o persino offensivo. Tutto questo a maggior ragione quando le parole si riferiscono alle persone”.
Dopo i saluti di apertura di Paolo Barbieri, Presidente Legacoop Estense, e di Silvestro Ramunno, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, il Responsabile comunicazione di Legacoopsociali Giuseppe Manzo ha raccontato la genesi e illustrato il Glossario analizzando le principali parole ricorrenti nella narrazione della fragilità – nel loro significato e nel loro vissuto – mentre Giovanni Rossi, Past President Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, ha ripercorso quanto previsto da carte e norme in termini di obblighi deontologici per chi fa informazione in materia. Sono seguiti due panel di confronto: “Comunicatori sociali e giornalisti, le basi per una collaborazione costruttiva”, incentrato su esigenze e dinamiche che chi fa informazione si trova a gestire, e “Salute mentale: Il ruolo terapeutico delle parole”, con il racconto di alcune esperienze di utenti e operatori. Ho chiuso l’interessante mattinata, che ha visto la partecipazione di oltre 60 giornalisti, Alberto Alberani, Vicepresidente Vicario di Legacoopsociali.
Ufficio Stampa Legacoop Estense
Francesca Abbati Marescotti