COPMA: su La Repubblica l’articolo dedicato alla cooperativa di Ferrara

La presidente di COPMA 𝐒𝐢𝐥𝐯𝐢𝐚 𝐆𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢: “Tutte le società del Gruppo compongono un fatturato consolidato che nel 2022 ha superato gli 𝟖𝟓 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐞𝐮𝐫𝐨 e sarà circa così anche per il 2023”. Ma i risultati economici non sono sufficienti a stabilire il reale valore prodotto dall’azienda. Le numerose 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚́ attestano gli 𝐞𝐥𝐞𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐝 con cui Copma presta il proprio servizio assicurando le migliori performance in relazione ai nuovi e crescenti bisogni di igiene. “Abbiamo all’incirca 𝟐𝟎𝟎 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢, c’è un fulcro importante in Emilia-Romagna, ma sostanzialmente la società lavora su tutto il territorio nazionale e in particolare operiamo in ambito ospedaliero, a Ferrara, Napoli e in Lombardia”.

“Nella nostra azienda l’80% dei dipendenti è donna e il nostro CdA è per più di due terzi al femminile. Inoltre, siamo al lavoro per avere la cosiddetta 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 e crediamo di ottenerla entro marzo. L’azienda avrà così una certificazione che attesta tutta una serie di attenzioni e di progetti legati all’uguaglianza di genere, come le medesime retribuzioni e le stesse possibilità di accedere ai posti apicali degli uomini”.

Oltre al 𝐏𝐂𝐇𝐒, l’innovativo sistema di igiene stabile nato per contrastare in modo concreto la proliferazione delle infezioni negli ospedali, nel suo percorso imprenditoriale tra innovazione e rispetto dell’ambiente, Copma è stata tra le prime aziende in Italia ad ottenere la 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐒𝐎 𝟏𝟒𝟎𝟔𝟕 per il servizio di pulizia professionale in ambito ospedaliero, che attesta l’impronta ambientale di prodotto (𝐂𝐚𝐫𝐛𝐨𝐧 𝐅𝐨𝐨𝐭𝐩𝐫𝐢𝐧𝐭) con approccio sistematico e ha inoltre ottenuto la certificazione Ecolabel del servizio di pulizia di ambienti interni.