Più di 5,6 tonnellate di prodotti alimentari e non solo raccolti grazie alla generosità dei cittadini è il risultato della raccolta di sabato 2 marzo, organizzata nei supermercati Conad della provincia di Modena. Un’importante iniziativa nata dalla tradizionale collaborazione tra Conad e le associazioni che gestiscono gli empori solidali della provincia di Modena, con il coordinamento di CSV Terre Estensi.
“L’iniziativa si è confermata efficace e proficua per gli scaffali dei market solidali – affermano gli organizzatori di CSV Terre Estensi – Conad è stato ancora una volta partner generoso e disponibile sia in fase organizzativa, sia il giorno stesso della raccolta, durante il quale i responsabili dei punti vendita e i dipendenti si sono mostrati aperti e attenti alle richieste dei volontari, trovando insieme a loro le modalità migliori per rendere la raccolta un’esperienza piacevole per tutti. A tutto il personale Conad dei punti vendita della provincia di Modena coinvolti va il nostro grazie più sincero”.
Grazie ai tanti cittadini che hanno confermato la fiducia nell’operato degli empori solidali, sono state raccolte più di 5,6 tonnellate di prodotti necessari in questo momento: pasta, riso, olio, latte, tonno, scatolame e prodotti per l’igiene della persona, che serviranno a sostenere nei prossimi mesi le centinaia di famiglie seguite dagli empori solidali della provincia di Modena: Il Melograno, Eko-Emporio Solidale, Il Pane e le Rose, Cibùm, Ohana digital market, emporio La Voce, Cortile solidale.
“Grazie ai tanti volontari coinvolti, che hanno garantito la loro presenza e il loro sorriso presso i punti vendita Conad di Carpi, Montale e Castelnuovo Rangone, Fiorano Modenese, Marano sul Panaro, Maranello, Pavullo, Sassuolo, Castelvetro, Limidi di Soliera, Medolla, Savignano sul Panaro e Vignola. Toccare con mano la generosità delle persone che scelgono di donare agli empori ci rende orgogliosi e ci sprona a migliorare e sostenere sempre di più il progetto di comunità a favore delle famiglie beneficiarie dei servizi degli empori solidali”, concludono gli organizzatori.