Si è svolto il 14 marzo al Centro Colturale Habitat di Soliera il convegno conclusivo di “Filiera Parmigiano Reggiano 4.0”, il progetto regionale promosso da C.M.A. Solierese (Cooperativa Macchine Agricole Solierese), CRPA e Legacoop Estense, con il finanziamento dell’Unione Europea (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).
“Un progetto che abbiamo fortemente voluto – spiega Mauro Bertoni di C.M.A. Solierese, cooperativa agricola che produce alimenti per le vacche da latte per Parmigiano Reggiano – per potenziare la sostenibilità e promuovere l’innovazione all’interno della filiera del Parmigiano Reggiano. La sostenibilità ambientale ed economica di un’impresa zootecnica come la nostra passa attraverso la conduzione razionale ed innovativa delle rotazioni colturali, un uso efficiente delle risorse, quali fertilizzanti, acqua ed energia, nonché attraverso l’ottimizzazione del processo di produzione mediante agricoltura di precisione e Intelligenza Artificiale. La nostra cooperativa è il primo anello della filiera, quindi è proprio da qui che deve partire la catena del valore”.
Una produzione più efficiente e sostenibile degli alimenti zootecnici porta vantaggi all’intera filiera: contenimento dei costi di alimentazione della mandria e protezione dalla volatilità dei prezzi di mercato; controllo diretto sulla salubrità delle materie prime; abbattimento dell’impronta ambientale del latte e del formaggio. Aspetto centrale del progetto è la messa a punto di applicativi di intelligenza artificiale, in grado di raccogliere ed elaborare dati per fornire in tempo reale indicazioni operative precise. “La piattaforma sviluppata con tecniche di intelligenza artificiale è in grado di fornire all’agricoltore un supporto determinante, soprattutto nel contesto attuale, in cui ci troviamo a operare in condizioni climatiche e di mercato difficili e inedite”, specifica Andrea Bernardelli, Head of Project Management di Ammagamma, società che sviluppa soluzioni di AI per le aziende, da gennaio 2024 parte di Accenture. “Gli applicativi messi a disposizione andranno a ottimizzare tutti i processi e supportare la gestione della pianificazione”.
L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio progetto europeo Climate Farm Demo, che mira a rafforzare le capacità degli agricoltori europei di adottare pratiche volte alla riduzione delle emissioni di gas serra del 35%, raggiungendo così il piano di obiettivi climatici dell’UE per il 2030. Il progetto prevede la creazione di una rete europea di 1.500 aziende agricole pilota in 27 Paesi dell’UE, per promuovere lo scambio di conoscenze e favorire l’adozione di pratiche di agricoltura intelligente dal punto di vista climatico.
“C.M.A. Solierese già da anni ha compreso l’importanza di introdurre l’intelligenza artificiale per ottenere un impatto ambientale significativo”, specifica Ilaria Franchini, responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Estense. “La capacità di visione e l’orientamento all’innovazione sono fondamentali, anche nei settori più tradizionali, per rimanere al passo con i tempi e implementare azioni concrete di sostenibilità a beneficio di tutta la filiera. La sostenibilità, infatti, nella produzione di un’eccellenza gastronomica come il Parmigiano Reggiano, non va ricercata solo nell’ultimo miglio, ma deve partire già da chi fa conduzione terreni”.