La “sostenibilità”, ormai da tempo, ma con un’accelerazione negli ultimi anni, sta permeando qualsiasi campo di disciplina e settore producendo effetti a ogni livello di operatività, dalla formazione ed elaborazione di pensiero, dai comportamenti delle persone e organizzazioni, alla normazione di leggi, all’uso di linguaggi nel marketing e nella comunicazione. L’evoluzione del fenomeno sta producendo nuove visioni e prospettive ma anche nuovi interrogativi e il bisogno di una più chiara sistematicità.
Questa la premessa della pubblicazione “I precetti della sostenibilità” presentata venerdì 12 aprile 2024 a Bologna in un evento pubblico che ha voluto essere l’occasione per riflettere sullo stato dell’arte della sostenibilità, per riscoprire il suo senso più profondo, anche alla luce delle ultime crisi globali segnate da pandemia e guerra.
Il volume nasce su stimolo dell’autore Mario Viviani e a seguito di un seminario organizzato da Unipolis che si è tenuto a Bologna il 13 ottobre 2023. Nello specifico, Unipolis ha ritenuto utile mettere a disposizione i contenuti con l’obiettivo di contribuire alla formulazione di concetti e proposte che possano arricchire il processo sul versante culturale, oltre che favorire uno sviluppo efficace del sistema normativo e un miglioramento delle pratiche di sostenibilità delle imprese e organizzazioni.
La prima parte – a cura di Mario Viviani, Gruppo Bilanci e Sostenibilità – permette di ritrovare un compendio dell’evoluzione del tema e della disciplina, nonché delle pratiche ad esso afferenti. Lungo i capitoli l’autore osserva alcuni aspetti della sostenibilità, dando per certa la necessità dei suoi scopi e l’importanza delle pratiche che stanno prendendo corpo, ma mettendone anche in luce alcune possibili debolezze o criticità.
La seconda parte raccoglie contributi di esperti sul tema: PierMario Barzaghi, KPMG; Ericka Costa, Università di Trento; Valeria Fazio, BDO Advisory Services; Simone Gamberini, Legacoop Nazionale; Fulvio Rossi, Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile; Andrea Venturelli, Università del Salento; Stefano Zambon, Università degli Studi di Ferrara. Gli articoli approfondiscono alcune questioni sottolineate dall’autore ed emerse durante il seminario organizzato da Unipolis quali spunti che il confronto ha evidenziato come più importanti per il progredire del fenomeno, per darne evidenza e metterli a disposizione del dibattito pubblico.
Molte le riflessioni che attraversano il documento e che si interrogano sul senso delle pratiche e dei processi e che anche durante l’evento hanno stimolato idee e ragionamenti. Dall’importanza di interpretare la sostenibilità come processo trasformativo, progettando con un approccio strategico, definendo governance e leadership orientati all’innovazione, rendicontando e comunicando in modo da creare una vera cultura e domanda di sostenibilità; dal valore di far entrare la sostenibilità anche nella nozione di impresa e in qualche modo nella sua ragion d’essere per favorire la percezione di un nuovo agire aziendale e dare coerenza tra teoria e pratica; alla necessità di non lasciare indietro la dimensione sociale dello sviluppo sostenibile riprendendo l’attitudine originaria di responsabilità sociale come senso del dovere delle organizzazioni nei confronti della società nella sua interezza, intesa sia come persone e comunità sia come natura, ambiente e territorio.
Queste alcune delle dimensioni approfondite e discusse durante il confronto moderato da Marisa Parmigiani – Direttrice di Unipolis, con i contributi dei relatori Mario Viviani, Ericka Costa, Valeria Fazio e Stefano Zambon, e l’interazione del pubblico.