Loris Bertacchini è stato confermato presidente di Unicapi, la principale cooperativa modenese (seconda in Emilia-Romagna) di abitazione a proprietà indivisa.
È stato scelto dal nuovo consiglio di amministrazione, che ha eletto vicepresidenti Gianni Mazzoni (a cui è stata affidata anche la commissione manutenzioni) e Omer Barbieri (a cui è stata affidata la commissione alloggi e il coordinamento delle commissioni); infine la commissione sociale è stata affidata alla consigliera Cinzia Bellodi.
I 534 soci Unicapi che hanno partecipato all’assemblea per il rinnovo delle cariche sociali sono stati chiamati a votare due liste contrapposte. Gli undici componenti del cda eletti erano tutti nella lista guidata da Bertacchini che, divenuto presidente per la prima volta nove anni fa, è giunto al suo quarto e ultimo mandato. «È stato premiato il lavoro compiuto in questi anni per la manutenzione e valorizzazione del nostro patrimonio abitativo – afferma Bertacchini – Allo stesso tempo i soci hanno condiviso il ricambio generazionale avviato nel cda: nove consiglieri su undici sono nuovi e abbiamo anche abbassato l’età media».
Oltre al rinnovo delle cariche, l’assemblea di Unicapi ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023, chiuso con un utile netto di 390mila euro, destinato alle riserve, tutte indivisibili, a incremento del patrimonio netto, che ora ammonta a 25,5 milioni di euro. L’anno scorso i ricavi di Unicapi hanno superato i 2,8 milioni di euro; l’89% dei ricavi (oltre 2,5 milioni) deriva dai canoni di godimento.
«Dopo che per dieci anni non l’avevamo aumentato, a inizio 2024 abbiamo ritoccato il canone per adeguarlo ai rincari dei costi generali – sottolinea Bertacchini – Se consideriamo che solo negli ultimi tre anni l’inflazione ha complessivamente superato il 18%, abbiamo lasciato nelle tasche dei nostri soci quasi 500 mila euro. Priorità della nostra cooperativa, infatti, è la massima attenzione alle persone che abitano nei nostri alloggi. Per questo da qualche anno analizziamo il nostro patrimonio abitativo per aiutare i soci assegnatari in difficoltà a effettuare interventi di manutenzione sempre più programmata e meno emergenziale. Senza tralasciare – conclude il presidente di Unicapi – tutte le opportunità di ampliare il nostro patrimonio per assegnare alloggi a costi sostenibili».
Costituita il 6 agosto 1971, in 53 anni Unicapi ha costruito 933 alloggi tra Modena e quindici Comuni della provincia. In queste settimane la cooperativa, che ha sede a palazzo Europa, sta installando il defibrillatore in dodici edifici di sua proprietà: sei a Modena, due a Carpi, uno a Camposanto, Corlo di Formigine, Mirandola e Sassuolo.