Un anno positivo nonostante tutto: nel 2023 la Coop. Giulio Bellini di Filo di Argenta ha affrontato e superato l’alluvione dello scorso maggio e le criticità che hanno complicato le attività di tante altre realtà cooperative del territorio emiliano-romagnolo.
Alla recente presentazione del bilancio 2023, la Cooperativa è arrivata con un utile netto di 741mila euro (in calo rispetto al precedente di 1.230.000 euro, ma con destinazione per legge a riserva, fondi e remunerazione del capitale sociale); circa 50 milioni di euro di fatturato; 5.150 ettari di terreni coltivati tra proprietà, conto terzi e affitto; 250 soci lavoratori; oltre due milioni di euro di investimenti; un patrimonio di 52 milioni; un prestito sociale a quota 2.460.000 euro.
“Eravamo pronti per arrivare a un pareggio o a contenere eventuali perdite – ha spiegato il presidente Giuseppe Ciani – invece siamo andati oltre ogni aspettativa e timore”. Ormai vicina all’80° anniversario, è stata fondata il 14 luglio 1945, la Coop. Giulio Bellini è oggi un grande gruppo agroalimentare che ha saputo creare una filiera completa e integrata che abbraccia sia la produzione agricola, la lavorazione di cereali e farine con il Molino Sima, l’attività sementiera con Sementi di Romagna che la gestione del verde urbano e i vivai. “Abbiamo attraversato molte bufere – commenta il presidente onorario Sante Baldini – abbiamo resistito alle crisi, alle avverse condizioni meteo, al crollo dei prezzi e delle vendite, all’impennata dei costi, soprattutto energetici, ma abbiamo mantenuto alti i valori della cooperazione: lavoro e solidarietà”.
L’impegno ora va verso le sfide e gli obiettivi del prossimo futuro: dalla qualità e sostenibilità delle produzioni, vedi la forte presenza del Molino Sima nel biologico, il rafforzamento dell’apertura a mercati internazionali, il ricambio generazionale e la formazione professionale.
14 Giugno 2024