Nell’ambito del processo di riorganizzazione degli spazi direzionali, nelle prossime settimane Coop Alleanza 3.0 procederà alla chiusura della sede di viale Virgilio, a Modena.
L’iniziativa lascerà invariati i livelli occupazionali: infatti, è garantita la piena continuità di servizio per le oltre 300 persone che attualmente hanno sede presso la sede modenese, così come rimangono prioritari per la Cooperativa princìpi di benessere nello svolgimento dell’attività lavorativa.
I lavoratori del direzionale di Modena saranno assegnati a nuove sedi di lavoro disponibili nelle altre strutture di Coop Alleanza 3.0 limitrofe, come ad esempio le aree ad uso ufficio presenti negli ipercoop Grandemilia e Portali (Modena), Borgogioioso (Carpi), Ariosto (Reggio Emilia) o la sede distaccata di Anzola.
Inoltre, permane per i lavoratori la possibilità del ricorso allo smartworking, che per chi lavora in ufficio può estendersi fino a quattro giorni alla settimana: questa misura consente un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata e, nel solo 2023, ha consentito a ciascun lavoratore di evitare – in media – 140 ore di spostamento casa-ufficio, pari a quasi 6 interi giorni. Inoltre, ha anche un importante riflesso in termini di sostenibilità e – sempre nel 2023 – ha consentito di ridurre di circa oltre 7,2 milioni di chilometri le distanze percorse, con un risparmio annuo di circa più di 1,1 milioni di kg di CO2.
Sostenibilità ed efficienza
Anche in conseguenza delle politiche sullo smartworking, la sede di Modena risulta oggi sovradimensionata rispetto alle reali necessità. Anche perché l’immobile, costruito tra gli anni ’70 e ’80 dello scorso secolo, non risponde agli attuali standard di efficienza energetica e la sua operatività ha un impatto sia economico sia ambientale eccessivo.
La sua dismissione, quindi, rientra nelle linee strategiche per la gestione del patrimonio immobiliare delineate nel Piano Industriale 2023 – 2027 e comporta un miglioramento dell’impronta ambientale della Cooperativa.
“Questa misura consolida le nuove modalità organizzative della Cooperativa, che in questi anni si è mossa per innovare in modo importante, e su più livelli, rispetto al tema “luoghi di lavoro” – ha dichiarato Edy Gambetti, Vice Presidente di Coop Alleanza 3.0 – Spostando alcune funzioni direzionali presso gli uffici della rete di vendita, ad esempio, contiamo non solo di realizzare efficienza economica e ambientale, ma anche di consentire ai colleghi occasioni di nuove relazioni, relazioni che consentano anche una reciproca e migliore comprensione delle logiche che guidano le differenti strutture”.
“Naturalmente per tutti noi è triste salutare una sede storica e iconica come quella di Modena, una sede che per tanti, e per molti anni, è stata una seconda casa – ha proseguito Gambetti – Tuttavia, dobbiamo essere concreti e attenti nell’osservare i cambiamenti, sia del mercato sia della società. Con il post-Covid le persone hanno chiesto più flessibilità e la Cooperativa ha adottato già da tempo, per tutti coloro che hanno lavori d’ufficio, una politica estremamente vantaggiosa su questo aspetto. Il contro è che, oggi, in viale Virgilio abbiamo una sede da oltre 650 postazioni, per ragioni anagrafiche non particolarmente efficiente sul piano ambientale, nella quale le punte massime di presenza quotidiane sono di 150 persone”.
“Questa manovra consentirà il recupero di importanti risorse e metterà la Cooperativa nelle condizioni di essere sempre più competitiva e di poter continuare a investire là dove serve. In questo senso Modena rimane centrale nella nostra strategia: solo per parlare del capoluogo, proprio un anno fa concludevamo un importante restyling dell’Ipercoop Portali. Più recentemente, abbiamo inaugurato una magnifica libreria, proprio in Piazza Duomo, e a ridosso del centro storico stiamo proseguendo con i lavori per il nuovo punto vendita all’ex-AMCM”, ha concluso Gambetti.