La Cooperativa Sociale CIDAS ottiene la certificazione ISO 9001 per l’accoglienza dei migranti

Questo importante riconoscimento attesta l’eccellenza e il valore della Cooperativa e dei processi che vengono implementati nelle diverse fasi di svolgimento dei servizi SAI (sistema di accoglienza e integrazione) e si va ad aggiungere alle certificazioni già ottenute in precedenza per i servizi residenziali per anziani e disabilità, per i servizi educativi e per i servizi culturali forniti da CIDAS nei territori di Ferrara, Bologna e Ravenna.

La certificazione ISO 9001 è uno standard internazionale che definisce i requisiti per un sistema di gestione della qualità. Essere conformi a questa norma significa garantire un elevato livello di efficienza e miglioramento continuo, assicurando che i servizi forniti siano costantemente all’altezza delle aspettative degli utenti e delle normative vigenti.

Per CIDAS, ottenere la certificazione ISO 9001 rappresenta un importante traguardo e un riconoscimento dell’impegno quotidiano profuso in tutti i servizi e attività svolte dalla Cooperativa. Questo risultato valorizza anche la professionalità e la dedizione delle lavoratrici e dei lavoratori di CIDAS, che ogni giorno si adoperano per offrire servizi di alto livello alle persone vulnerabili che le vengono affidate.

I servizi SAI gestiti da CIDAS sono fondamentali per l’integrazione e l’accoglienza di persone in situazioni di vulnerabilità. “Attraverso il nostro impegno, cerchiamo di fornire un ambiente sicuro e accogliente, promuovendo l’inclusione sociale e l’autonomia degli utenti”. – afferma Daniele Bertarelli, presidente della Cooperativa. “La certificazione ISO 9001 ci spinge a mantenere elevati standard di qualità e a migliorarci continuamente, per rispondere al meglio alle esigenze della comunità. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo importante obiettivo e confermiamo il nostro impegno a proseguire su questa strada, continuando a offrire servizi di eccellenza e a lavorare per il benessere della collettività”.

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