È stata presentata il 28 agosto in conferenza stampa, nella sede della Camera di Commercio, la partenza del secondo anno della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara.
La scuola nasce nel 2023 con l’obiettivo di formare la classe dirigente del futuro: un gruppo di giovani del territorio viene affiancato in un percorso formativo sul campo, per valorizzarne i talenti e far maturare idee nuove e competenze. L’approccio formativo è strutturato in lezioni frontali con esperti locali e nazionali, ascolto e confronto costante con gli studenti, momenti laboratoriali e un periodo di affiancamento ai dirigenti delle realtà locali coinvolte.
Si parte dal 2 al 4 settembre con la Summer School presso l’Oasi di Canneviè: tre giornate di socialità e di formazione su temi quali innovazione trasformativa, demografia, strumenti di analisi di contesto, le competenze di genere per il profilo manageriale, testimonianze di giovani imprenditori del territorio, scenario internazionale e locale.
La scuola è esito di una coprogettazione che ha visto coinvolti, insieme ad alcuni rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti, Confcooperative Ferrara, CNA Ferrara, Confartigianato Ferrara, Confindustria Ferrara, Confagricoltura Ferrara, Legacoop Estense, Fondazione Navarra e Emilbanca. Il percorso è stato supportato da Università di Ferrara, Camera di Commercio Ferrara-Ravenna, Fondazione Navarra, Forum del Terzo Settore e Ufficio Scolastico Territoriale.
Intervenuta in conferenza stampa, la direttrice di Legacoop Estense Chiara Bertelli ha sottolineato la “soddisfazione per quello che la scuola è riuscita a costruire in questo primo anno e i riscontri positivi ricevuti dai giovani che hanno partecipato ci dimostrano che la direzione è giusta, per cui confermiamo con convinzione la nostra adesione e sostegno al progetto. La scuola ci dà l’opportunità di interfacciarci con giovani qualificati, da un lato per trasmettere conoscenze e competenze, dall’altro per ricevere da loro uno sguardo nuovo e non cristallizzato sulle tematiche di interesse per il mondo cooperativo. Il nostro auspicio è che, grazie a questa community che si sta creando, i giovani continuino a coltivare anche in futuro l’interesse a contribuire allo sviluppo del nostro territorio”.