Due giornate con i produttori locali per degustare le eccellenze del nostro territorio, che diventano l’occasione per avvicinare chi produce a chi consuma, valorizzando territorio e qualità di un lavoro fatto nel giro di pochi chilometri dai negozi della Cooperativa con passione e dedizione, incontrando le aziende locali e facendo conoscenza con le storie e le persone che ci sono dietro i prodotti che arrivano sulle tavole di soci e consumatori.
È questo l’obiettivo degli “Angoli del gusto” in programma sabato 21 settembre e sabato 28 settembre all’ipercoop Il Castello di Ferrara; nell’ambito dell’iniziativa è previsto in questo negozio uno showcooking di pasta il 28 settembre dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19.
Gli “Angoli del gusto”, organizzati dal Coop Alleanza 3.0 in collaborazione con le aziende del territorio, coinvolgeranno trasversalmente molteplici settori merceologici, in grado di recepire l’offerta agroalimentare di ogni territorio. Questo caleidoscopio di sapori comprenderà anche veri e propri simboli del territorio emiliano come salumi, tra cui mortadella e prosciutto crudo, formaggi freschi e stagionati degustati insieme a tigelle e piadine. Tra i fiori all’occhiello di questo viaggio anche i vini delle cantine del territorio e il caffè prodotto da aziende locali.
All’ipercoop Il Castello di Ferrara nelle giornate di sabato 21 settembre e 28 settembre sono previsti complessivamente oltre 20 degustazioni e vendite guidate e 14 fornitori coinvolti, che salgono rispettivamente a 70 e a più di 20 aggiungendo anche gli “Angoli del gusto” che si sono tenuti negli scorsi finesettimana in tre punti vendita della Cooperativa a Bologna.
Coop Alleanza 3.0 e aziende del territorio: relazioni dirette e positive per generare valore
L’approccio di Coop Alleanza 3.0 con le aziende del territorio tende a superare la pura logica dell’incontro tra domanda e offerta e si prefigge invece l’intento di sviluppare relazioni dirette e positive con i suoi interlocutori, e attraverso queste generare una maggiore utilità condivisa e una equa ripartizione del valore lungo tutta la filiera, ma anche sollecitare l’adozione di modalità produttive in grado di rispettare l’ambiente, le risorse naturali, la salvaguardia e il rispetto la salute dei lavoratori, nel segno della legalità e della responsabilità sociale d’impresa.