CIDAS ha incontrato gli studenti del Carducci con il convegno “Ma lo S.A.I.? Smontare i luoghi comuni per costruire insieme un’accoglienza consapevole”

Martedì 8 ottobre, all’Ex Teatro Verdi, si è svolto il convegno organizzato da HS&T, Academy di CIDAS, in collaborazione con il Liceo Carducci di Ferrara dal titolo “Ma lo S.A.I.? Smontare i luoghi comuni per costruire insieme un’accoglienza consapevole”. Hanno partecipato all’evento oltre 150 studenti delle classi quinte del Liceo Carducci, accompagnati dai loro professori.

Diversi professionisti di CIDAS, che operano quotidianamente nel sistema dell’accoglienza, hanno guidato i presenti nel processo di co-costruzione di una visione più chiara e realistica delle dinamiche dell’accoglienza in Italia. Un illustratore della Cooperativa Bangherang ha arricchito l’incontro con un “live recording”, trasformando in tempo reale i concetti e le riflessioni emerse in disegni e immagini, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente. Il convegno è nato per rispondere all’esigenza del Liceo Carducci di affrontare il tema dell’accoglienza attraverso l’esperienza diretta di chi lavora quotidianamente in questo settore. La data è stata scelta nella settimana in cui ricorre la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, celebrata il 3 ottobre, in ricordo del naufragio al largo di Lampedusa, che nel 2013 costò la vita a 368 persone.
HS&T, la società del gruppo CIDAS che si occupa di formazione, ha portato le competenze della Cooperativa, che attraverso il settore Società e Diritti gestisce progetti di accoglienza per migranti all’interno del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) promosso dal Ministero dell’Interno, nelle province di Ferrara, Bologna e Ravenna.

Dopo i saluti introduttivi di Barbara Lambertini, presidente di HS&T e di Francesco Camisotti, responsabile del settore Società e Diritti di CIDAS, sono intervenute le operatrici e gli operatori di CIDAS che hanno condotto i lavori della mattinata coinvolgendo le ragazze e i ragazzi anche attraverso modalità di gestione dell’aula non frontali. Nella prima parte, i relatori hanno smontato alcune false credenze e luoghi comuni sull’accoglienza illustrando come funziona realmente il sistema. Nella seconda parte, gli studenti, divisi in sei gruppi, hanno lavorato su ruoli specifici: operatore sociale dell’accoglienza, consulente legale, psicologo, mediatore sociale, operatore per l’inserimento lavorativo e operatore per l’abitare. Al termine, ogni gruppo ha presentato i concetti elaborati, nell’ottica di co-costruzione di un sistema dell’accoglienza e delle professionalità che operano nell’equipe multidisciplinare.
Questo convegno rappresenta un esempio di collaborazione sinergica tra diversi attori del territorio in grado di offrire un modo diverso e innovativo di fare scuola. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di apprendere attraverso esperienze pratiche e dirette, sviluppando competenze trasversali fondamentali per il loro futuro professionale. Inoltre, alcune ragazze e ragazzi delle classi quinte, nell’ambito del percorso di alternanza scuola-lavoro, lavoreranno nelle prossime settimane in alcuni uffici CIDAS, per apprendere le diverse operatività della Cooperativa.

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