Mattarella inaugura la Biennale dell’economia cooperativa: “cooperazione qualifica il nostro modello sociale”. Guarda il video

“Questa apertura della Biennale è l’occasione per sottolineare che la cooperazione, l’impresa solidale, l’economia civile, sono parti qualificanti del nostro modello sociale, fattori di rilievo della ricchezza nazionale per i beni che producono e per il lavoro che offrono”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 24 ottobre, aprendo a Bologna la Biennale dell’economia cooperativa targata Legacoop. Qui l’intervento completo.

“Con lungimiranza – ha ricordato il Capo dello Stato – la Costituzione con l’articolo 45 diede valore a ciò che già apparteneva alla storia del nostro Paese: “La Repubblica – recita – riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata”.

“La Carta – ha continuato il Presidente – reca, fortemente impressi, quattro caratteri. È una Costituzione ‘lavorista’, sin dal primo articolo. È una Costituzione ‘personalista’, con la persona, le formazioni sociali in cui si questa esplica, e i suoi diritti, come essenza dell’ordinamento. È una Costituzione ‘autonomista’, che affida alle autonomie locali, con il criterio della sussidiarietà, la responsabilità di dare risposte ai cittadini. È una Costituzione ‘antifascista’, che si fonda sulla lotta di Liberazione, matrice di libertà e democrazia”.

Il presidente di Legacoop Simone Gamberini si è rivolto a Mattarella riconoscendo “il suo impegno continuo e determinato sul tema della sicurezza dei luoghi di lavoro a fronte dei troppi incidenti e lutti che flagellano il nostro presente. Di questo impegno la ringraziamo, signor presidente, e se davvero vogliamo contribuire alla crescita del Paese, ogni giorno dovremo tutti farcene garanti, ed esecutori attivi” dopo aver espresso “solidarietà alla città di Bologna che ci ospita” e “vicinanza alla famiglia di Simone Farinelli e alle famiglie che hanno subito le conseguenze del maltempo”. “I fatti di ieri qui a Bologna – ha continuato – testimoniano ancora una volta la necessità di un impegno collettivo per costruire una cultura della sicurezza sul lavoro. A nome di Legacoop esprimo la vicinanza ai familiari delle vittime e dei feriti del drammatico incidente di ieri”.

Quanto ai danni derivati dall’alluvione, Gamberini ha detto: “L’invito è che si avvii la massima collaborazione tra pubblico e privato, tra mondo istituzionale e dell’impresa, per rispondere alle prime istanze e ai progetti a lungo termine di cui questo territorio ha sempre più bisogno”.

Il presidente di Legacoop ha colto l’occasione dell’apertura dell’evento per riaffermare: “Noi ripudiamo la guerra, i cooperatori e le cooperatrici vogliono, invocano, e costruiscono: la pace. In questa epoca complessa piena di ferite ma pure di potenti soluzioni per il futuro, occorrono valori e identità in grado di guidare nella giusta direzione”.

Gamberini ha anche invitato a un ripensamento dell’attuale modello di sviluppo economico segnalando che “le grandi crisi hanno svelato e reso evidenti i limiti di un approccio basato sul libero gioco irresponsabile delle forze di mercato. Per restare alla sola Europa, dopo un decennio di politiche restrittive derivanti da tale visione, con la pandemia erano emerse politiche orientate piuttosto alla cooperazione economica e alla solidarietà”.

“Ecco – ha concluso -, la Biennale dell’Economia Cooperativa che ho l’onore di aprire, intende raccogliere queste sfide, per candidare la cooperazione italiana ed essere, con la sua energia, la sua storia e i suoi valori, una delle leve del cambiamento e del progresso del Paese, come abbiamo saputo fare nella nostra storia. E, con le nostre idee, con i nostri tratti distintivi e con l’autorevolezza di quanto già la cooperazione ha costruito fino ad ora, intendiamo mostrare nuovi scenari, tracciare nuovi percorsi, offrire soluzioni per determinare un futuro positivo e solido per questa Italia, questa Europa. Legacoop ha la convinzione di procedere nella giusta direzione, le trasformazioni rendono persone e comunità più fragili e marginali. Ma è proprio là che la nostra capacità di reinventare e rafforzare il tessuto della società civile e dell’economia deve essere più presente e più forte. Ed è proprio là che si manifesta la capacità e la distintività cooperativa”.

A questo link il video degli interventi inaugurali della Biennale: Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini; Maurizio Faro, presidente Geotrans società cooperativa; Fabrizio Galavotti, presidente C.A.B. Ter.Ra; Daniela Mori, presidente Unicoop Firenze.

A questo link il video con immagini e storie della cooperazione italiana mostrato durante l’inaugurazione della Biennale.

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