Dopo 3 anni, si conclude il progetto Sintonie, nato nel 2021 da un accordo di collaborazione pubblico-privato tra Direzione Regionale Muse Nazionali dell’Emilia-Romagna, Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale ferrarese: opere della Collezione Assicoop Modena&Ferrara sono state messe in dialogo con gli ambienti e le testimonianze di due musei statali, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara e il Museo di Casa Romei, in un progetto articolato che ha permesso di mettere in campo numerose attività culturali di mediazione del patrimonio. Un percorso espositivo triennale (che ha esposto 37 opere di artisti ferraresi e modenesi tra Ottocento e Novecento della Collezione Assicoop, tra cui Gaetano Previati, Adeodato Malatesta, Alberto Pisa, Arrigo Minerbi e Giuseppe Graziosi), 3 mostre temporanee (dedicate a Gianfranco Goberti, Roberto Melli e Achille Funi), 20 visite guidate gratuite, 10 laboratori per bambini con famiglie e per adulti, 8 incontri di approfondimento: grazie a queste iniziative, sono stati coinvolti oltre 120.000 cittadini e turisti, che hanno avuto l’opportunità, nell’arco di un triennio, di conoscere una parte importante della realtà artistica, collezionistica e museale ferrarese, attraverso proposte inedite e occasioni di approfondimento. Durante l’iniziativa, è stato presentato il volume (edito da Bacchilega) che racconta e approfondisce il progetto e gli impatti sul territorio.
“Il rapporto di partnership tra un ente pubblico e un soggetto privato rappresenta senza dubbio il futuro della valorizzazione, sempre se realizzato in termini di equilibrio tra le azioni e le competenze statali e le risorse private”, ha affermato nel suo saluto di apertura, in rappresentanza della Direzione Regionale Musei Nazionali dell’Emilia-Romagna e del gruppo di lavoro di Sintonie, Andrea Sardo, direttore dei Musei Nazionali di Ravenna e già direttore del Museo di Casa Romei. “Ritrovare le giuste sintonie, tra opere scelte da una raccolta d’impresa e una collezione archeologica di inestimabile valore, o animare con esse le stanze di una dimora quattrocentesca, è un’impresa non da poco, che possiamo dire felicemente riuscita e apprezzata dal pubblico. Il ringraziamento va in eguale misura al gruppo di lavoro della Direzione Regionale Musei, che ha operato con alta professionalità e passione per valorizzare i nostri luoghi della Cultura, e ad Assicoop Modena&Ferrara e Legacoop Estense, per aver investito nel progetto energie culturali ed economiche”.
“La Collezione d’arte di Assicoop Modena&Ferrara, a vent’anni dalla sua formazione, è arrivata ormai al traguardo delle mille opere tra dipinti, grafica e sculture – ha raccontato il presidente di Assicoop Modena&Ferrara Milo Pacchioni –. Da diversi anni collaboriamo con musei ed enti pubblici per valorizzare parte del patrimonio culturale dei territori su cui operiamo e restituire così alla comunità una parte della ricchezza prodotta dalla nostra attività di impresa. Grazie alla Direzione Regionale Musei, che ha messo a disposizione due sedi museali di prestigio e competenze professionali altamente qualificate, siamo riusciti a far conoscere alla città una parte del patrimonio storico-artistico locale, solitamente non fruibile. Assicoop continuerà a promuovere iniziative in ambito culturale: prossimamente, presenteremo il nuovo catalogo della nostra Collezione”.
A portare il saluto di Legacoop Estense, Andrea Benini: “per noi è stato chiaro fin da subito che, con Sintonie, l’obiettivo era innanzitutto applicare con coerenza il settimo principio di identità cooperativa, che richiama l’impegno da parte delle imprese cooperative al fine di migliorare le comunità e il territorio in cui operano. L’impegno economico espresso da Assicoop Modena&Ferrara, nella forma del contratto di sponsorizzazione tecnica e con un rilevante contributo dal punto di vista scientifico, insieme alla nostra collaborazione sul piano organizzativo e comunicativo, trovano piena gratificazione in questi importanti risultati raggiunti”.
La tavola rotonda è stata l’occasione per presentare il volume che racconta il progetto Sintonie, edito da Bacchilega, e confrontarsi, insieme ad ospiti esterni, sulle buone pratiche di collaborazione pubblico-privato in ambito culturale. Sono intervenuti: Tiziano Trocchi, già direttore del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara; Andrea Sardo, direttore dei Musei Nazionali di Ravenna; Emanuela Fiori, presidente Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza; Patrizia Cirino, responsabile Area educazione e ricerca e dei servizi educativi della Direzione Regionale Musei Nazionali dell’Emilia-Romagna; Luciano Rivi, curatore della Collezione Assicoop Modena&Ferrara; Sabrina Bianchi, responsabile Cultural Heritage e Corporate Collection La Galleria di BPER Banca; Paolo Giulierini, già direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.