CPR SYSTEM: vola il pallet Noè, cresce Redea, arriva il bilancio di sostenibilità e la parità di genere

CPR System continua la sua corsa ai vertici nazionali per la produzione e gestione logistica di imballaggi in plastica riutilizzabili a sponde abbattibili e pallet sia nel settore ortofrutta che per la carne il pesce e generi vari.

Un modello virtuoso che coinvolge la filiera di produzione e distribuzione dell’ortofrutta associando 1000 imprese. CPR System crea lavoro e innovazione, riduce le emissioni di CO2 e l’impatto ambientale.

I risultati del 2024 confermano la crescita costante del modello CPR System che ha movimentato al 31 ottobre 126.000.000 di casse Redea e circa 8.000.000 di pallet di cui 1.500.000 di Noè, l’innovativo pallet in plastica riutilizzabile realizzato con materie prime seconde da riciclo, derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak®.

La Direttrice Generale di CPR System Monica Artosi traccia con soddisfazione l’andamento dell’anno in corso: “Nel 2024 abbiamo convertito completamente le casse verdi CPR nelle casse Redea. Una trasformazione che ha coinvolto 16 milioni di casse che sono state rigranulate e successivamente ristampate nel modello Redea. La crescita delle movimentazioni per l’ortofrutta è intorno al 2% rispetto al 2023.  È entrato a pieno regime anche il pallet Noè e siamo molto soddisfatti di aver superato il milione e mezzo di movimentazioni per questo inn2ovativo pallet che sta interessando anche. altri settori merceologici oltre a quello dei freschi. Per il 2025”, prosegue Artosi, saremo pronti a lanciare nel circuito anche con una nuova cassa dedicata al settore ittico e continueremo a sviluppare con successo CPR System Iberia. Stiamo infine lavorando per realizzare il bilancio di sostenibilità 2024, uno strumento molto importante che ci darà la possibilità di misurare efficacemente il nostro impatto ambientale.

“Entro fine anno poi”, prosegue Monica Artosi, “Avremo la certificazione per la parità di genere che va a suggellare un importante percorso aziendale verso un modello paritario tra uomini e donne sia in termini di retribuzione che di ruolo. Ritengo”, conclude Monica Artosi, “che in questo momento, dove è sempre più evidente la necessità di fare azioni concrete, tutti insieme, per ridurre le emissioni che determinano il riscaldamento globale, una realtà come CPR System che da sempre ha fatto della sostenibilità uno dei suoi valori fondanti, debba promuovere i suoi valori ai cittadini e alle istituzioni. Le testimonianze positive dei risultati che a piccoli passi si possono raggiungere operando sempre con lo sguardo rivolto al futuro sono sicuramente uno stimolo per tutti ad avere più fiducia nella possibilità dell’uomo di frenare con tanti piccoli passi, la deriva dell’ambiente a cui stiamo assistendo”.

CPR System è una società cooperativa emiliana che da quasi trent’anni, con visione e lungimiranza ha saputo focalizzare la propria attività mettendo in primo piano il tema della sostenibilità attraverso il riutilizzo degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili e dei pallet. Questo sistema ha introdotto, prima nella filiera ortofrutta e successivamente in altri comparti, il concetto di logistica sostenibile basata sul riuso, riducendo il consumo di risorse e minimizzando l’impatto ambientale. Infatti, grazie alla gestione dei contenitori riutilizzabili in plastica, CPR System ha permesso di evitare la produzione di migliaia di tonnellate di rifiuti all’anno, contribuendo a ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di materie prime.

Leggi tutte le news