Legacoop Estense sostiene il progetto “Cronisti in classe” di Il Resto del Carlino Modena che coinvolge gli alunni delle scuole medie della provincia di Modena in una sfida a colpi di giornalismo: gli studenti si misureranno con articoli, inchieste, sondaggi e interviste fino alla premiazione finale, che incoronerà le classi vincitrici. Tra i sostenitori dell’iniziativa, anche Legacoop Estense. Le motivazioni ce le spiega il presidente Barbieri, nell’intervista pubblicata il 7 febbraio.
Quale mission riconoscete al progetto ‘Cronisti in classe’ che vi ha spinto ad aderire all’iniziativa?
Per noi il valore principale è quello di dare un contributo alla crescita di giovani cittadine e cittadini consapevoli, curiosi, informati e capaci di leggere il contesto, interrogarsi, approfondire. Il giornalismo è il cosiddetto cane da guardia della democrazia e la lettura dei giornali e delle fonti di informazione professionali è un’attività irrinunciabile per poter coltivare spirito critico, senso civico e convivenza democratica.
Quali sono le azioni che Legacoop svolge per formare le future generazioni?
Uno dei progetti più consolidati è Bellacoopia Estense, il concorso che promuoviamo da 18 anni per diffondere la cultura d’impresa cooperativa nelle scuole superiori delle province di Modena e Ferrara. Una bella occasione di apprendimento sul campo, che permette ai ragazzi di trasformare idee economiche innovative in progetti cooperativi concreti.
Quanto è importante sviluppare una coscienza critica per un futuro sostenibile e rispettoso?
È fondamentale. Se osservo il mondo con spirito critico, consapevole che ciò che accade mi coinvolge e mi riguarda, sarò più portato a sentirmi parte attiva della comunità e contribuire alla sua crescita, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Siamo in un momento storico in cui serpeggia la sfiducia e la sensazione che le singole persone possano incidere poco e questo, spesso, porta ad atteggiamenti passivi. Il messaggio che la cooperazione porta, però, è che le singole persone, mettendosi insieme, possono formare delle collettività forti, capaci di avere davvero un impatto.
Quali sono i valori della cooperazione?
Tra i nostri valori, voglio citarne tre: l’equità, intesa come giustizia sociale, un valore che abbiamo rappresentato anche nel simbolo “uguale” del nostro nuovo logo; la responsabilità, che si lega ai concetti di sostenibilità – economica, sociale, ambientale – e di intergenerazionalità; la partecipazione, alla base del nostro essere imprese democratiche e collettive.
Ci sono altri progetti che Legacoop promuove per i giovani?
Oltre a Bellacoopia Estense, promuoviamo iniziative formative in collaborazione con l’Università e sosteniamo l’incontro domanda e offerta di lavoro tra i giovani e le cooperative associate. Tramite il nostro ufficio startup, promuoviamo la nascita di nuove cooperative, con particolare attenzione ai settori innovativi. Da oltre 15 anni, inoltre, sosteniamo il protagonismo dei giovani attraverso il network Generazioni, uno strumento nato per portare la voce dei giovani cooperatori all’interno degli organismi dirigenti, favorire il ricambio generazionale, promuovere progetti e iniziative su tematiche di loro interesse.