Questura
Ministero della cultura
ARCHIVIO DI STATO DI FERRARA
QUESTURA DI FERRARA
Questura di Ferrara, Gabinetto, categoria A4A, 1° versamento
b. 14, fasc. 678, “Casumaro. Riunione alla Casa del Popolo”
b. 23, fasc. 1129, “Codrea. Incidente alla Casa del Popolo”
Questura di Ferrara, Gabinetto, categoria A4B, 1° versamento
b. 4, fasc. 207, «Porotto. Casa del Popolo. Manifestazione inaugurale “Cooperativa 10 Martiri”»
Questura di Ferrara, Gabinetto, categoria A4A, 2° versamento
b. 2, fasc. 144, «Vigarano Pieve. Sciopero di protesta contro vendita fabbricato adibito Casa del popolo», maggio 1950
b. 8, fasc. 441, «Burana. Casa del Popolo. Vendita da parte dell’Intendenza di Finanza», dicembre 1951
b. 8, fasc. 460, «Martino (San). Casa del Popolo. Ordine del giorno di protesta. Ordine pubblico», gennaio 1952
b. 15, fasc. 655, «Medelana. Casa del Popolo. Malcontento causa sfratto», marzo 1953
b. 22, fasc. 820, «Ospitalmonacale. Casa del Popolo. Acquisto da parte del parroco. Malcontento degli operai estremisti», febbraio 1954
b. 22, fasc. 825, «Maria (Santa) Codifiume. Acquisto della Casa del Popolo da parte del parroco. Malcontento operai estremisti. Ordine pubblico», febbraio 1954
b. 24, fasc. 936, «Manifesto di protesta contro lo sfratto della Casa del Popolo di Iolanda di Savoia. Divieto affissione», ottobre 1954
b. 24, fasc. 952, «Renazzo. Sottoscrizioni per l’acquisto della “Casa del Popolo” promosse dal segretario della C.d.L.», ottobre 1954
b. 28. fasc. 1.121, «Francolino. Costruzione della nuova Casa del Popolo. Sottoscrizioni», gennaio 1955 [antec.1954]
b. 29, fasc. 1.140, «Ferrara e Provincia. Sottoscrizioni per l’acquisto di stabili da adibire a Case del popolo», febbraio 1955 [antec.1954]
b. 29, fasc. 1.163, «Ferrara. Affissione abusiva di manifesti e scritti davanti alla Casa del popolo di Quacchio», febbraio 1955
b. 29, fasc. 1.200, «Quacchio. Casa del popolo. Sfratto. Misure di vigilanza», aprile 1955
Prefettura
Ministero della cultura
ARCHIVIO DI STATO DI FERRARA
PREFETTURA DI FERRARA
Prefettura di Ferrara, Gabinetto di Prefettura
- 16, fasc. I, “Cooperative di Produzione, Lavoro e Consumi”, 1921
- 22, fasc. I, “Cooperative di Produzione, Lavoro e Consumi”, 1922
- 25, fasc. X, inserto d3, “Ariano Destro e Ordine pubblico”, 1923
- 41, fasc. II, inserto c, “Scioglimento della Società Ricreativa Pace di San Giuseppe”, 1926
- 152, fasc. IX, inserto 2, “Scioglimento associazioni: disposizioni varie”, 1925-1935
- 251, fasc. II, “Case del fascio della provincia”, 1939-1940
- 252, fasc. II, “Opera Nazionale Dopolavoro”, 1939-1943
- 252, fasc. III, “PNF. Associazioni, sindacati, patronati”, 1934-1942
- 412, fasc. II, inserto b-I, “Incursioni e spedizioni fasciste”, 1921
- 412, fasc. III, inserti u-a3, “Movimento cooperativo. Enti pubblici. Disciplina interna”, 1928-1940
- 432, fasc. V, inserto u2, “Cooperative di consumo”, 1944-1945
- 432, fasc. 5, inserto v2-h3, “Cooperative diverse”, 1945-1948
- 433, fasc. III, inserti m2-m3, “Partiti e organizzazioni politiche, fondazioni, costituzioni, programmi, inaugurazioni di sedi, 1944-1948
- 447, fasc. II, “Organizzazioni operaie e di mutuo soccorso”, 1929-1949
La serie “Gabinetto di Prefettura” è accessibile grazie ad un inventario in 4 voll. dattiloscritti. Non è stato possibile consultare il volume n. 4 in quanto momentaneamente non disponibile per la consultazione.
Non è stato possibile consultare i fascicoli citati in quanto l’Archivio della Prefettura di Ferrara, a seguito degli avvenimenti sismici del 2012, è conservato presso la sede di ITALARCHIVI di Parma e non è al momento consultabile.
Presso l’Archivio di Stato di Ferrara è possibile consultare gli elenchi sommari dei 17 versamenti effettuati dalla Prefettura da cui si evince la presenza di documentazione riguardante la cooperazione ferrarese:
- Nel Titolario 1940-1962, alta categoria 10 sono presenti due ripartizioni A e B, così contraddistinte:
- A
1 affari della cooperazione
2 registrazione delle competenze
3 vigilanza sulle cooperative
4 affari diversi
- A
- B
1 cooperative di consumo
2 cooperative di produzione e lavoro
3 cooperative agricole
4 cooperative edilizie
5 cooperative di trasporto
6 cooperative di pesca
7 cooperative miste
8 altre cooperative
- B
- Nel Titolario 1940-1962, la categoria 35 riguarda le “Organizzazioni operaie e le Società di mutuo soccorso
- Nel Titolario dal 1962, la categoria 4 riguarda i partiti e le organizzazioni politiche
Sembra che la documentazione precedente al 1940 sia stata trattata nel Gabinetto di Prefettura e non da altre ripartizioni dell’Ente.
Case del Popolo Società Cooperativa a r.l.
via Arginone, n. 162/C, Ferrara
Benedetta Galanti, presidente
La Cooperativa Case del Popolo di Ferrara conserva la documentazione prodotta dall’immediato secondo dopoguerra ad oggi di 47 Case del popolo. Si tratta delle Case del popolo che nel corso degli anni settanta sono confluite, per ragioni riorganizzative gestionali, nella Cooperativa Case del popolo.
Le 47 cooperative sono state raggruppate per comune e contraddistinte con la denominazione con cui erano note, indipendentemente dal nome ufficiale di costituzione; mancano i dati relativi alla esatta ubicazione per le cooperative che non sono più attive in quanto sciolte e gli edifici di proprietà sono stati alienati.
Le cooperative sono:
- Argenta, Casa del popolo di San Biagio, via Provinciale, n. 34
- Argenta, Casa del popolo di Ospital Monacale
- Bondeno, Casa del popolo di Ponti Spagna detta Casa del popolo Crociale, via di Spagna, n. 170
- Cento, Casa del popolo di Reno Centese, via Chiesa, n. 104
- Cento, Casa del popolo di Dodici Morelli, via Dodici Morelli, n. 65
- Copparo, Casa del popolo di Gradizza
- Copparo, Casa del popolo di Gherardi
- Copparo, Casa del popolo di Sabbioncello San Vittore, Piazza XXI Giugno, n. 44
- Copparo, Casa del popolo di Saletta, via Pizzinardi, n. 12
- Copparo, Casa del popolo di Tamara, via Zerbini, n. 37
- Ferrara, Casa del popolo Arginone, via Arginone, n. 162
- Ferrara, Casa del popolo di Barco, via Bentivoglio, n. 83
- Ferrara, Casa del popolo di Casaglia, via G. Ranuzzi, n. 67
- Ferrara, Casa del polo di Cassana, via Modena, n. 673
- Ferrara, Casa del popolo di Contrapò, via Tambellina, n. 46
- Ferrara, Casa del popolo di Corlo, via Copparo, n. 426
- Ferrara, Casa del polo di Focomorto, via Casazza, n. 13
- Ferrara, Casa del popolo di Francolino, via Calzolai, nn. 593-595
- Ferrara, Casa del popolo di Fondoreno, via Civetta, n. 63-65
- Ferrara, Casa del polo di Mizzana, via Modena, n. 151
- Ferrara, Casa del popolo di Monestirolo, via Argenta, nn. 71/71a/71c/71d
- Ferrara, Casa del popolo di Montalbano, via Bologna, n. 1.335
- Ferrara, Casa del popolo di Porotto, via Ladino, n. 47
- Ferrara, Casa del popolo di Porporana, via carlo Martelli, nn. 310/314
- Ferrara, Casa del popolo Putinati Otello, via C. Goretti, nn. 29/29a
- Ferrara, Casa del popolo di San Martino, via Chiesa, n. 140
- Jolanda di Savoia, via Togliatti, n. 1
- Lagosanto
- Masi Torello, Casa del popolo di Masi San Giacomo, Piazza Matteotti, n. 7
- Mesola, Casa del popolo di Ariano Ferrarese, Piazza Garibaldi, n. 52
- Migliarino, via Travaglio, n. 119/B
- Migliaro, via Savonarola, nn. 31-33
- Ostellato, via Battisti, n. 14
- Ostellato, Casa del popolo di Medelana, viale XX Settembre, n. 9
- Ostellato, Casa del popolo di Rovereto, via Manzolli, n. 11
- Poggio Renatico, Casa del popolo di Coronella, via Coronella, n. 129
- Portomaggiore, via Roma, n. 19
- Portomaggiore, Casa del popolo di Maiero, Strada provinciale, n. 38
- Portomaggiore, Casa del popolo di Runco, via Quartiere, n. 204
- Riva del Po, Casa del popolo di Zocca, via Provinciale, n. 31
- Sant’Agostino
- Tresignana, Casa del popolo di Formignana, via Fiume, n. 12
- Tresignana, Casa del popolo di Rero, via Provinciale Copparo-Migliarino, n. 130
- Vigarano Mainarda, via Cento, n. 97
- Vigarano Mainarda, Casa del popolo di Vigarano Pieve, via Mantova, n. 203
- Voghiera, via provinciale, n. 117
- Voghiera, Casa del popolo di Voghenza
Altre Case del popolo sono state acquistate dai comuni di ubicazione per scopi diversi:
- Mesola, la Casa del popolo è stata acquistata dal Comune di Mesola negli anni ’60 del secolo scorso ed è diventata la sede municipale. Presuntivamente parte della documentazione dovrebbe essere conservata nell’Archivio Storico Comunale di Mesola
- Bosco Mesola, frazione del Comune di Mesola, l’edificio della Casa del popolo è stato acquistato da Coop Reno e rivenduto. Attualmente è sede della farmacia della località. L’archivio sembra essere conservato presso l’archivio della Coop Reno di Castel Guelfo
- Monticelli, frazione del Comune di Mesola, l’edificio è stato acquistato negli anni ’80 del secolo scorso dal Comune di Mesola ed è divenuto il Centro Civico della frazione di Monticelli. Parte dell’archivio è conservata dall’ultimo presidente della Casa del popolo di Monticelli: Gianni Farinella
- Goro, la Casa del popolo di Goro è stata acquistata dal Comune di Goro ed è la sede del Centro Culturale Polivalente (biblioteca e teatro)
Al momento della ricerca 13 Case del popolo non fanno parte della Cooperativa Case del popolo di Ferrara, hanno una vita autonoma e conservano i loro archivi.
Allo stato attuale della ricerca non ci sono informazioni riguardo la Casa del popolo Sempre Avanti.
Singole Case del popolo
In Ferrara e nel ferrarese sono state individuate 65 Case del popolo attive nel corso del XX secolo. Diverse sono state devastate dallo squadrismo fascista¹, cambiando natura nel corso del Ventennio; di queste alcune sono state trasformate in case del fascio o cedute all’Opera Nazionale Dopo Lavoro (OND) e il recupero nel secondo dopoguerra non è stato agevole. Altre sono state costituite da partire dal 1945-1946 e molte, a seguito dei cambiamenti sociali degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, hanno chiuso la loro attività.
La maggior parte delle Case del popolo è confluita nella “Cooperativa Case del popolo di Ferrara”, a cui si rinvia per un puntuale elenco delle Case del popolo confluite, alcune sono state acquistate dai comuni in cui avevano sede e altre hanno mantenuto la loro autonomia.
Le Case del popolo che hanno conservato la loro autonomia sono attualmente 13; sono state individuate con il nome della località in cui hanno sede e con il nome della cooperativa che ne detiene la proprietà:
- Ambrogio di Copparo, Cooperativa Consumo a r.l.
- Gaibana, frazione di Ferrara, Cooperativa Gaibana Società Cooperativa a r. l.
- Gambulaga, frazione di Portomaggiore – Casa del popolo Società Cooperativa a r.l.
- Gavello, frazione di Bondeno, Società Cooperativa Arte e Spettacolo Giuseppe di Vittorio a r.l.
- Guarda Ferrarese, frazione di Riva del Po, Casa del popolo Società Cooperativa a r.l.
- Longastrino, frazione di Argenta, Cooperativa Casa del popolo di Longastrino a r.l.
- Pilastri, frazione di Bondeno, Cooperativa Arte e Spettacolo Unità e Progresso di Pilastri di Bondeno, a r.l.
- Pontegradella, frazione di Ferrara, Cooperativa Casa del popolo a r.l.
- Ravalle, frazione di Ferrara, Cooperativa Casa del Lavoratore di Ravalle a r.l.
- Sabbioni di Pescara, frazione di Ferrara, Cooperativa Terra e Pace a r.l.
- Schiavona, Cooperativa del popolo Schiavona, Bondeno, a r.l.
- Serravalle, frazione di Riva del Po, Cooperativa di Serravalle per l’Arte, lo Spettacolo, il Turismo, a r.l.
- Tresigallo, frazione di Tresignana, Arte e Cultura- Società Cooperativa a r.l.
Presso queste Case del popolo sono custoditi materiali storici che potrebbero rivelarsi interessanti per una ricerca storica sulle forme di associazionismo dei ceti popolari e sulle forme di partecipazione dei singoli lavoratori alle diverse forme di aggregazione politica, economica e sindacale presente nelle località in cui avevano sede le singole case del popolo, che non sono mai avulse dal contesto sociale e territoriale di riferimento.
¹ Delfina Tromboni, «A noi la libertà non fa paura … » Lega provinciale delle Cooperative e Mutue di Ferrara dalle origini alla ricostruzione (1903-1945), Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 273-294
Archivio di Legacoop Ferrara
ARCHIVIO DI LEGACOOP ESTENSE
Archivio Legacoop Ferrara
Nel 2016 Legacoop Ferrara e Legacoop Modena si sono fuse e hanno dato vita a Legacoop Estense.
A Ferrara è conservato l’Archivio di Legacoop Ferrara che conserva documentazione attinente alle Case del popolo.
Nella ripartizione in serie si è tenuto conto dell’ordinamento che la documentazione aveva sedimentato nel corso della sua produzione, per cui la documentazione riguardante le Case del popolo è presente in serie diverse. Si ricorda che, per il reperimento della documentazione, nelle operazioni di inventariazione, la numerazione delle buste all’interno delle diverse serie ricomincia sempre dal n. 1.
Carteggio ordinato per materia
Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1948-1985, bb. 9
La documentazione è ordinata secondo un criterio cronologico, indipendentemente dall’ente produttore
b. 1, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1948-1958, b. 1
b. 2, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1959-1962, b. 1
b. 3, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1963-1965, b. 1
b. 4, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1966-1974, b. 1
b. 5, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1975-1977, b. 1
b. 6, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1978-1982, b. 1
b. 7, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, 1983-1985, b. 1
b. 8, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, s.d., b. 1
b. 9, Consumo. Arte e spettacolo. Case del popolo, [1864-1921], b. 1
Cooperative organizzate per luogo di provenienza
b. 5 Bondeno
– Cooperativa comunale arte e spettacolo, 1949-1955, fasc. 1
– Cooperativa Arte e Spettacolo, Gavello, 1969-1972, fasc. 1
– Cooperativa Arte e Spettacolo G. Ragazzi, Ospitale di Bondeno, 1971-1977, fasc. 1
b. 9 Comacchio
– Cooperativa l’Arte e lo Spettacolo, Porto Garibaldi, 1956-1977, fasc. 1
b. 10 Copparo
– Casa del Lavoratore, Saletta, 1973-1978, fasc. 1
b. 16 Ferrara, territorio comunale
– Cooperativa Arte e Spettacolo “La Rinascita”, Montalbano, 1956-1978, fasc.
– Cooperativa Arte e Spettacolo, Pontelagoscuro, 1969-1978, fasc. 1
b. 21 Mesola
– Cooperativa Lavoro Reduci, Ariano Ferrarese, 1954-1979, fasc. 1
b. 28 Tresigallo. Vigarano. Voghiera
– Cooperativa Casa del Lavoratore, Rero, 1960-1978, fasc. 1
Cooperative descritte per settore di attività
b. 17 Cooperative Arte e Spettacolo
– Serravalle
– Scortichino
– Pilastri
– Voghiera
– Casa del Lavoratore, Ravalle
– La Fontanella, Casaglia
– Terra e Pace, Pescara
– Schiavona, Bondeno
– Giuseppe di Vittorio, Gavello
– Otello Putinati, Ferrara
– Arte Cultura, Tresigallo
– Case del popolo, Ferrara
Libri retribuzioni e libri paga
Associazione provinciale Cooperative e di Consumo e Arte e Spettacolo
– Libri paga mensile impiegati, 1965-1968, reg. 1
Centro Etnografico Ferrarese – Centro di Documentazione Storica di Ferrara
Il complesso comprende materiali di varia tipologia, raccolti dal Centro di documentazione storica-Centro etnografico ferrarese a partire dal 1973 e così articolati:
- Archivio delle fonti orali: materiali sonori su diversi tipi di supporto (nastri magnetici a bobina, audiocassette, vinili, cd, ecc.). Si tratta di registrazioni, la gran parte derivante da ricerche demoetnoantropologiche e di storia orale condotte sul campo riguardanti tematiche varie (fra le altre, musiche e canti popolari, epica popolare, testimonianze su fascismo, resistenza, ecc.) e riferibili principalmente al territorio ferrarese ma non solo (1162 nastri per oltre 2000 ore di registrazione, oltre 300 dischi musicali).
- Archivio degli audiovisivi: oltre 460 audiovisivi (filmati in vcr, videocassette VHS, diatape) di interesse etnostorico e didattico.
- Archivio della fotografia: fotografie storiche (dal 1880c., positivi, negativi in rullo o lastre, ecc.) relative a Ferrara e al territorio provinciale e un ampio corpo di fotografie (etnofotografie e fotografia del territorio) scaturite dalle ricerche sul campo condotte dal Centro etnografico ferrarese in ambito non solo ferrarese ma nazionale. Oltre 100.000 immagini di cui oltre 30.000 catalogate su schede cartacee e disponibili alla consultazione pubblica tramite soggettario cartaceo.
• Archivio delle ricerche e delle attività del Centro etnografico/Osservatorio nazionale sulla fotografia: materiali (documenti cartacei e iconografici) riguardanti le ricerche etnostoriche, fotografiche, sul campo, le attività di socializzazione delle ricerche condotte dal Centro etnografico/Osservatorio sulla fotografia (cultura materiale, mondo contadino, archeologia industriale, religiosità popolare, culture fluviali padane, ecc.).
• Archivio CDS-CEF: comprende importanti fondi di carattere etnostorico di varia provenienza. Di particolare importanza quelli relativi al dialetto (ARPADIA), al teatro di figura, allo spettacolo popolare. - Archivio della Grande Guerra: 14 buste di documenti cartacei e oltre 1000 immagini digitali acquisite da collaborazioni con enti, associazioni e privati.
- Archivio amministrativo del CDS-CEF.
Il complesso è stato conservato nei locali del Centro di documentazione storica-Centro etnografico in Casa Frescobaldi fino al trasferimento presso la sede dell’Archivio Storico Comunale, iniziato nel dicembre 2011 e completato nel giugno 2013.
Fonte: Sito del Centro di Documentazione Storica – Centro Etnografico Ferrarese del Comune di Ferrara
Per il progetto sarebbe stata interessante la consultazione dell’Archivio della fotografia del Centro Etnografico Ferrarese (conservato presso l’Archivio Storico Comunale di Ferrara), che consta di circa 100.000 immagini di cui oltre 30.000 catalogate su schede cartacee.
L’interesse è destato dal fatto che in pubblicazioni di ambito ferrarese risultano ivi conservate fotografie di Case del popolo e nel soggettario di accesso all’Archivio della fotografia è presente la voce Case del popolo.
Il soggettario è costituito da schede manuali che forniscono le seguenti indicazioni:
- numero d’ordine progressivo
- soggetto rappresentato
- autore della fotografia o fonte di estrazione
- località
- data della fotografia
- eventuali concessioni
- riferimento al supporto (positivo, negativo, lastra su vetro, diapositiva)
Le schede risultano duplicate per voce di soggetto in modo da consentire più chiavi di accesso alle fotografie.
Non essendo stato riordinato il fondo archivistico non è stato possibile accedere direttamente allo schedario dell’Archivio della fotografia e la ricerca è stata effettuata direttamente dal personale dell’Archivio Storico Comunale, ma sembra che non sia recuperabile la voce Case del popolo.
Un’immagini della Casa del popolo di Gallo è stata pubblicate in Delfina Tromboni, «A noi la libertà non fa paura … ». Lega provinciale delle Cooperative e Mutue di Ferrara dalle origini alla ricostruzione (1903-1945), Bologna, Il Mulino, 2005 con l’indicazione dell’estrazione dal Centro di Documentazione Storica del Comune di Ferrara – Centro Etnografico Ferrarese. La fotografia risulta però conservata presso l’archivio del Museo del Risorgimento e della Resistenza a cui, in epoca imprecisata, sono giunte fotografie delle Case del popolo che recano le segnature dello schedario dell’Archivio della Fotografia del Centro Etnografico Ferrarese.
Presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza risultano conservate le sotto descritte fotografie provenienti dall’Archivio della fotografia del Centro Etnografico Ferrarese, oltre ad altre fotografie attinenti ad altre voci.
Legenda
- = numero d’ordine
s.n. = busta senza numero
Solo alcune foto recano la data 1946, ma non è sbagliato ritenere che siano in genere afferibili a tale datazione.
- 117, Casa del Popolo di Benvignante
- 119, Casa del Popolo di Bondeno
- 120, Casa del Popolo di Marrara
- 121, Casa del Popolo di Burana
- 122, Casa del Popolo di Cassana
- 123, Casa del Popolo di Coccanile
- 124, Casa del Popolo di Consandolo, con annessa officina meccanica, 1946
- 125, Casa del Popolo di Contrapò
- 131, Casa del Popolo di Fossanova San Marco. Casa del Popolo con ambulatorio
- 134, Casa del Popolo di Gallo
- 136, Casa del Popolo di Guarda Ferrarese, ex sede del dopolavoro fascista, 1946
- 139, Casa del Popolo di Ospital Monacale
- 140, Casa del Popolo di Ostellato, Teatro casa del Popolo
- 141, Casa del Popolo di Poggio Renatico
- 144, Casa del Popolo di Quartesana
- 147, Casa del Popolo di Ruina
- 149, Casa del Popolo di Sabbioni di Pescara
- 150, Casa del Popolo di Stellata
- 152, Casa del Popolo di San Biagio di Bondeno
- 153, Casa del Popolo di San Carlo
- 154, Casa del Popolo di San Bartolomeo in Bosco
- n., Casa del Popolo di Santa Maria Codifiume
¹ Delfina Tromboni, «A noi la libertà non fa paura … » Lega provinciale delle Cooperative e Mutue di Ferrara dalle origini alla ricostruzione (1903-1945), Bologna, Il Mulino, 2005
ARCHIVIO STORICO DELLA CAMERA DEL LAVORO TERRITORIALE DI FERRARA
L’Archivio Storico della Camera del Lavoro Territoriale di Ferrara è conservato presso l’Archivio Storico Comunale di Ferrara ed è stato oggetto di un intervento archivistico attuato nel 2016.
Nell’archivio della Camera del Lavoro Territoriale di Ferrara è presente una sola referenza riguardante le case del popolo ed è riferito alla Casa del popolo di Quartesana. La documentazione si trova in Archivio Storico Comunale Ferrara, Archivio della Camera del Lavoro Territoriale di Ferrara, Archivio fotografico, b. 478, fasc. 1, 1956
ARCHIVIO MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA RESISTENZA
“Inaugurato nel 1903, in onore dei patrioti ferraresi Giacomo Succi, Domenico Malagutti e Luigi Parmeggiani, il Museo del Risorgimento e della Resistenza raccoglie armi, cimeli e documenti di Ferrara nei secoli XIX e XX.
Vi troviamo testimonianze dell’occupazione francese della fine del XVIII secolo e della breve reggenza del 1799, quando gli Austriaci giustiziarono alcuni patrioti ferraresi, come Giovanni Boldrini, Giovanni Costabili, Antonio Massari, Luigi Guidetti, Domenico Galizioli e Giuseppe Camangi. Il Risorgimento è ricordato con stampe politiche e satiriche, fotografie, spade, armi e uniformi; da notare i riferimenti alla famosa Compagnia dei Bersaglieri del Po, costituitasi a Ferrara nel 1848 e protagonista di episodi di grande eroismo nelle battaglie di Cornuda e di Monte Berico. Sono inoltre visibili alcuni resti originali della fortezza austriaca di Ferrara. A ricordo dell’epoca tra l’Unità d’Italia e la Prima Guerra Mondiale troviamo fucili, armi, sciabole, moschetti, vessilli, divise e altri oggetti di vari eserciti, tra cui anche esemplari della bandiera della Repubblica Cispadana.
Infine, nella Sezione dedicata al periodo della Resistenza, tra il 1919 e il 1945, troviamo carteggi e cimeli, di provenienza pubblica e privata: a questi si affianca un archivio storico-didattico di materiali “minori”: fotografie, stampa locale e nazionale, manifesti. Ci sono anche testimonianze delle persecuzioni razziali e politiche.
Esso conserva il patrimonio archivistico e bibliotecario dell’istituzione e include documentazione che spazia dal periodo dell’occupazione francese passando attraverso il Risorgimento, la Prima guerra mondiale, il fascismo e la Resistenza, per giungere sino al secondo Novecento”.
Fonte: Sito del Museo del Risorgimento e della Resistenza
L’archivio conserva il Fondo Case del Popolo, costituito da 18 buste, di cui riporta l’intitolazione con la segnalazione degli elementi significativi ai fini del progetto “Memorie del popolo”.
Legenda
- = busta
- s.n. = busta senza numero
CdL = camera del lavoro
sec. = secolo
s.d. = senza data
s.n. = senza numero
parentesi quadre [ ] indicano una datazione attribuita
- 1
“Gambulaga. Corrispondenza. Federbraccianti. Confederterra”
1961
consistenza: b. 1
- 4
Coronella. Federazione braccianti e salariati agricoli
1958-1972
consistenza: b. 1
- 5
Coronella. Federazione braccianti e salariati agricoli
[sec. XX, seconda metà]
consistenza: b. 1
- 6
“Coronella”
1945-1987
consistenza: b. 1
nota: Nella busta, oltre a documentazione relativa alla Società Cooperativa di Consumo e alla Lega braccianti, si segnala la presenza dei sottoindicati fascicoli
- Documenti storici, 1945-1972
- Soci Cooperativa Case del Popolo, post 1974
- Verbali Cooperativa Case del Popolo. Sezione di Coronella, 1975-1987
- Circolo ricreativo assistenza lavoratori. Verbale assemblea del 20.06.1958
- 7
“Gambulaga. Diapo. Contratti. Libri soci”
[1909-1965]
consistenza: b. 1
nota: Nella busta si conserva la sottoindicata documentazione:
- “Cooperativa Casa del Popolo di Gambulaga. Libro soci”, 1909-1967
- “Quote azionarie Cooperativa Casa del Popolo, s.d.
- Planimetria edificio di proprietà della Cooperativa Arte e Spettacolo di Gambulaga, s.d.
- Calcolo e costi per la costruzione della sala cinematografica, [1964]
Sono presenti due fotografie, una della Casa del Lavoratore di Ripapersico e una dell’interno del teatro di Gambulaga.
- 8
“Gambulaga. Cinema. Programmazione cinematografica. Borderò SIAE”
1948-1952
consistenza: b. 1
- 9
“Gambulaga. Cinema. Programmazione cinematografica. Borderò SIAE. Amministrazione”
1948-1965
consistenza: b. 1
nota: Si tratta di documentazione relativa alla sala da ballo
- 10
“Gambulaga. Cinema. CdL Gambulaga Portomaggiore. Borderò SIAE”
1942-1952
consistenza: b. 1
- 11
“Gambulaga. Cinema anni 1961-1964. Amministrazione”
1961-1964
consistenza: b. 1
- 12
“Gambulaga. Cinema”
1964-1967
consistenza: b. 1
- 13
“Gambulaga. Cinema. Amministrazione anni ’60-’70. Cinema del popolo”
consistenza: b. 1
- 14
“Gambulaga. Cinema. Amministrazione anni ’70. Cinema del popolo”
1970-1976
consistenza: b. 1
- s.n.
“Gambulaga. Miscellanea. Corrispondenza. Circolari”
1957-1962
consistenza: b. 1
nota: Si tratta di documentazione attinente all’attività di assistenza effettuata dagli organismi politici presenti preso la Casa del Popolo
- s.n.
“Gambulaga. Corrispondenza. Fillea”
[1960] -1969
consistenza: b. 1
- s.n.
“Gambulaga. Braccianti. Libri contabili”
1961
consistenza: b. 1
- s.n.
“Gambulaga. Miscellanea. Corrispondenza. Circolari”
1962-1963
nota: Si tratta di documentazione prodotta per la maggior parte dalla Federazione braccianti e salariati agricoli della CdL
- s.n.
“Gambulaga. Miscellanea. Corrispondenza. Circolari”
1967-1969
consistenza: b. 1
nota: Si tratta, per la maggior parte, di documentazione riguardante la Federazione braccianti e salariati agricoli del CdL
- s. n. “Miscellanea 1”
“Fotografie. Opuscoli. Film. Agende
1949-1967
consistenza: b. 1
Presso il Museo del Risorgimento e della Resistenza è conservata una busta di fotografie provenienti, presumibilmente e in epoca imprecisata, dal Fondo Fotografico del Centro Etnografico Ferrarese. L’affermazione deriva dalla tipologia di schedatura presente sul retro delle fotografie, riportante l’indicazione di numero d’ordine, collocazione positivo, collocazione negativo, collocazione lastra in vetro.
Le fotografie attinenti a Case del Popolo sono 22, contraddistinte, tranne una, da un numero d’ordine:
- 117, Casa del Popolo di Benvignante
- 119, Casa del Popolo di Bondeno
- 120, Casa del Popolo di Marrara
- 121, Casa del Popolo di Burana
- 122, Casa del Popolo di Cassana
- 123, Casa del Popolo di Coccanile
- 124, Casa del Popolo di Consandolo, con annessa officina meccanica
- 125, Casa del Popolo di Contrapò
- 131, Casa del Popolo di Fossanova San Marco. Casa del Popolo con ambulatorio
- 134, Casa del Popolo di Gallo
- 136, Casa del Popolo di Guarda Ferrarese, ex sede del dopolavoro fascista
- 139, Casa del Popolo di Ospital Monacale
- 140, Casa del Popolo di Ostellato, Teatro casa del Popolo
- 141, Casa del Popolo di Poggio Renatico
- 144, Casa del Popolo di Quartesana
- 147, Casa del Popolo di Ruina
- 149, Casa del Popolo di Sabbioni di Pescara
- 150, Casa del Popolo di Stellata
- 152, Casa del Popolo di San Biagio di Bondeno
- 153, Casa del Popolo di San Carlo
- 154, Casa del Popolo di San Bartolomeo in Bosco
- n., Casa del Popolo di Santa Maria Codifiume
La Scintilla
Presso la Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara è conservato il periodico La Scintilla, fondato nel 1896, organo dei socialisti della città e provincia di Ferrara. Sono conservate le annate 1919-1922, da cui ha attinto Delfina Tromboni¹ per individuare gli assalti alle case del popolo, agli spacci cooperativi, alle cooperative di produzione e lavoro, alle loro associazioni e a personalità della cooperazione negli anni 1921-1922.
La documentazione è consultabile tramite microfilm.
¹ Delfina Tromboni, «A noi la libertà non fa paura … » Lega provinciale delle Cooperative e Mutue di Ferrara dalle origini alla ricostruzione (1903-1945), Bologna, Il Mulino, 2005